Sequestrato il residence che una società siracusana stava costruendo nei pressi della Scala dei Turchi

Brutte notizie la società siracusana Co.Ma.Er. Il tribunale del riesame di Agrigento ha rrspinto la richiesta dei costruttori aretusei che avevano iniziato i lavori per la realizzazione di un residence vip nei pressi della famosa Scala dei Turchi. L’area rimarrà sotto sequestro. Dopo accurate indagini, la Procura avrebbe accertato che il progetto, che prevedeva la costruzione di un complesso di villette con tanto di piscine a ridosso della suggestiva scogliera, era stato redatto “in una situazione di totale illegalità”, per una serie di difformità rispetto alle autorizzazioni, violazioni di norme e vincoli, e anche, e soprattutto, perché dal lontano 1991 una legge avrebbe vietato, a tutela del sito, di realizzare ogni tipo di opera. “Tutti i provvedimenti della Soprintendenza in favore della costruzione delle villette sulla Scala dei Turchi risultano doppiamente illegittimi”, così la Procura della Repubblica di Agrigento. La società edile di Siracusa doveva costruire un complesso di 54 alloggi residenziali a poche centinaia di metri dal costone marna bianca. Per i magistrati, la Soprintendenza ai Beni culturali non si è mai formalmente pronunciata sulla compatibilità tra gli imponenti interventi della “Co.Ma.Er.” e la presenza sul territorio dei vincoli paesaggistici gravanti su tutta l’area della lottizzazione, limitando il suo giudizio alla compatibilità delle costruzioni con i residuali vincoli paesaggistici riguardanti la sola fascia di rispetto entro la battigia.
(Foto dal web)