Servizio Idrico. Lento ritorno alla normalità ma serve un piano per ammodernare la rete. Guarda le foto esclusive

Lentamente torna la normalità nell’erogazione dell’acqua in quelle zone di Siracusa rimaste ieri a secco. Segnalati ancora alcuni disagi che dovrebbero essere risolti in mattinata. Secondo quanto spiegato dai tecnici, il problema è legato a dell’aria presente nei tubi per eliminare la quale – e riportare la normale pressione degli impianti – è necessario dell’ulteriore tempo. Smentite quelle voci che parlavano della necessità di un nuovo distacco dell’acqua per altri lavori. Il guasto di via Ascari è stato riparato e le squadre ieri sera sono rientrate alla base.
Le foto a corredo di questo articolo – inedite – mostrano lo spettacolo che ieri mattina si è presentato agli operai che si sono messi al lavoro per cercare di “ridare” quanto prima acqua alle case di molti siracusani. Nelle foto esclusive per SiracusaOggi.it si vede lo squarcio che ha causato il disservizio e si comprende la forza dell’acqua fuoriuscita che, oltre ad allagare le zone vicine, ha “smosso” l’asfalto.
Ma il caso di ieri, dopo il precedente di ferragosto, deve portare al centro di ogni riflessione la condizione della rete idrica siracusana. Studi degli ultimi anni hanno evidenziato come sia “colabrodo” come percentuale di liquido persa in maniera non utile. Ma soprattutto è lecito interrogarsi sullo stato di pompe, centrali e tubature. L’usura e gli anni passati dovrebbero suggerire la redazione di un piano di ammodernamento e sostituzione, magari a step. Nessuno chiede un massiccio e radicale intervento ma neanche che si continui ad annunciare investimenti e maxi-rinnovamenti complessivi che rimangono solo sulla carta, come avvenuto – per motivi varii – con tutti i precedenti gestori.
Lo stesso sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non appena il Comune ha ripreso possesso degli impianti, ha pubblicato alcune foto che testimoniavano – così commentava – lo stato “critico” in cui versavano. Posto che il “passato” ha le sue colpe, il “presente” ha la responsabilità del futuro del servizio idrico. Nei prossimi giorni si conoscerà il nome della società che prenderà in mano la gestione idrica a Siracusa e Solarino. E magari anche le idee e i piani per evitare che possano ripetersi giornate nere per i siracusani come quella vissuta ieri.