Siracusa. Accorpamento Camere di Commercio, forse no. Il Senato da ragione a Confesercenti

 Siracusa. Accorpamento Camere di Commercio, forse no. Il Senato da ragione a Confesercenti

L’iniziativa intrapresa da ex consiglieri camerali di Siracusa e denominata: “Siracusa Protagonista” ha raggiunto un primo traguardo. Stamani il Senato ha approvato quanto proposto in merito alla modifica riguardante l’articolo 3 della legge Madia.
Un punto a favore per quanti non vedono di buon occhio l’accorpamento delle Camere di Commercio di Siracusa, Catania e Ragusa. Importante il passaggio che recita come “nei casi in cui il processo (di accorpamento, ndr) non abbia ancora condotto alla costituzione degli organi della nuova Camera di Commercio e, alla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo, almeno una delle Camere coinvolte abbia deliberato di recedere dall’accorpamento, il processo di accorpamento è interrotto e si rinvia al piano di cui all’articolo 3 per verificare la rispondenza ai criteri di accorpamento previsti dal Decreto Legislativo, con particolare riguardo a quelli relativi all’equilibrio economico e finanziario”.
Confesercenti, una delle sigle in lotta per l’indipendenza di Siracusa, ringrazia per la mossa del Senato la senatrice Paola Pelino, vice presidente della Commissione del Senato che ha relazionato alla Camera, “l’On. Stefania Prestigiacomo e il senatore Bruno Alicata per il loro impegno profuso per tale iniziativa”.

 

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