Siracusa. Agente di Polizia Penitenziaria aggredito in carcere a Cavadonna, "intervenga il prefetto"

 Siracusa. Agente di Polizia Penitenziaria aggredito in carcere a Cavadonna, "intervenga il prefetto"

Nuova aggressione all’interno della casa circondariale di Siracusa. Si sarebbe verificata questa mattina alle 10.30, all’uscita della prima ora, dal passeggio blocco 50, quando un detenuto extracomunitario si sarebbe scagliato contro un agente di polizia penitenziaria. Calci e pugni, graffi al collo. Accompagnato in ospedale, l’agente ha riportato una diagnosi che parla di contusioni al viso e stress psicologico.
A far scatenare la rabbia del detenuto sarebbe stata l’assenza di un addetto alle aule scolastiche con cui avrebbe dovuto parlare di alcuni suoi problemi. Un’assenza momentanea che non è stata mandata giù a cuor leggero del carcerato che ha così deciso di sfogarsi contro il poliziotto.
L’Ugl condanna fermamente l’accaduto e chiede urgentemente l’intervento del prefetto di Siracusa. Per l’Osapp, altro sindacato di categoria, “questa situazione è figlia dell’attuale assetto organizzativo voluto dall’attuale Provveditore che ha permesso, infatti, che al Dap tagliassero le piante organiche della polizia penitenziaria siciliana. E queste sono le conseguenze”, dice il segretario Domenico Nicotra.

 

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