Siracusa. Al via il "Salus Festival", la piazza della salute nel centro storico

 Siracusa. Al via il "Salus Festival", la piazza della salute nel centro storico

Nel centro storico di Siracusa, la piazza della Salute. Si chiama “Salus Festival”, in programma dal 24 al 26 novembre in Ortigia. Convegni, stand, ambulatori grauiti, spettacoli, talk show per la promozione della cultura della salute. La organizza l’Asp di Siracusa. Si tratta della seconda edizione dell’iniziativa, nell’ambito del Festival nazionale dell’Educazione alla Salute, promosso dal Cefpas sotto l’egida dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana. Un evento che vede coinvolti in differenti periodi di novembre e dicembre, i territori di Caltanissetta, Siracusa e Trapani, per diffondere, nelle sue diverse declinazioni, in modo responsabile e coinvolgente la cultura della salute.
La “Piazza della Salute”, organizzata con il coinvolgimento del Comune di Siracusa, dell’Ordine provinciale dei medici, dell’Ufficio scolastico provinciale, Polizia Stradale, della Croce Rossa Italiana, delle Associazioni del Terzo Settore, sarà ospitata in piazza Duomo: l’androne coperto di Palazzo Vermexio, a ridosso dell’antico Artemision, ospiterà 18 stands che promuoveranno tutte le attività dell’Asp rivolte alla valorizzazione della salute mentre una struttura del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana, in via Minerva prospicente piazza Duomo, ospiterà una serie di ambulatori dove sarà possibile effettuare visite, consulti medici e screening gratuiti. Seminari, dibattiti, spettacoli e talk show saranno ospitati nella sala di rappresentanza “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio.
“Con l’allungamento della vita media i concetti di salute e prevenzione, assieme a quello della corretta gestione della cronicità e della terza età – sottolineano il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, il direttore sanitario Anselmo Madeddu e il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella nel presentare l’evento – è oramai al centro di ogni modello di organizzazione sanitaria delle società più evolute. Un’Azienda Sanitaria, pertanto, non può trascurare la promozione di un tema così importante e delicato che non può essere affrontato esclusivamente con metodiche tradizionali, poiché il coinvolgimento empatico ed emozionale, e non solo quello razionale, diventa fondamentale in un percorso di promozione della salute e dunque di cambiamento culturale. La comunicazione della salute va affidata non soltanto al linguaggio scientifico, ma anche ad altri linguaggi che sappiano incidere sulla sfera emozionale e non solo logica, come ad esempio il linguaggio artistico o quello sensoriale. Comunicare salute, quindi, anche attraverso lo spettacolo, il cinema, il teatro, la musica, l’arte, lo sport, e non solo attraverso i seminari, i dibattiti e i talk show. La formula che coniuga tutto questo in maniera efficace è quella dei Festival, modello di comunicazione e di promozione sempre più consolidatosi in Italia negli ultimi anni. Da qui l’idea di un Festival della Salute nelle nostre piazze per cui ringraziamo l’Assessorato regionale della Salute”.

Il “Salus Festival” aretuseo, ospiterà nelle ore serali del 24 e del 25 novembre, sempre a Palazzo Vermexio, anche spettacoli teatrali e la proiezione di film e documentari legati ai temi trattati come lo spettacolo teatrale “Acqua” tratto da un racconto di Gisella Avenia sul tema dell’immigrazione al femminile, la proiezione di film documentario girato a Pantelleria “Se l’isola si perde nel tempo”, per la regia di Nello La Marca, la proiezione di spot sulle ludopatie a cura della Cooperativa sociale “Elefante Bianco”, del film, sulla tematica del gioco d’azzardo patologico, “Il gioco è fatto” con la regia di Francesco Russo. Il tutto alla presenza di testimonial d’eccezione del mondo dello sport e dello spettacolo, accomunati dalla stessa origine siracusana. Tra questi sono stati invitati l’attrice Margareth Madè, la cantante Rosalia Misseri, l’arbitro internazionale Rosario lo Bello, il campione olimpico Sandro Campagna e tanti altri ancora. Il “leggendario” campione mondiale di immersione subacquea Enzo Maiorca, recentemente scomparso, testimonial della campagna di screening per la prevenzione dei tumori dell’Asp di Siracusa, sarà commemorato nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’evento che si svolgerà il 24 novembre 2016 alle ore 9 a Palazzo Vermexio. La tre giorni aretusea si concluderà sabato 26 novembre con una partita di baskin (basket integrato) tra atleti disabili nella palestra dell’Istituto “Gagini” di Via Piazza Armerina a cura dell’Associazione SuperAbili di Avola, con l’organizzazione di Giuseppe Battaglia, alla presenza dei campioni siracusani dello sport, seguita dalla cerimonia di chiusura dell’evento nell’aula magna del medesimo Istituto.

Per la forte caratterizzazione del territorio, il Salus Festival di Siracusa ospiterà soprattutto due importanti focus: uno, in apertura, sul tema del rapporto tra ambiente e salute in una provincia che ospita uno dei poli industriali più grandi d’Europa, il 24 novembre, e l’altro, in chiusura, nella sessione pomeridiana del 25 novembre, sul tema delicato dei nuovi scenari epidemiologici introdotti dal fenomeno dei migranti che vede nel porto di Augusta il terminale del cinquanta per cento di tutti gli sbarchi dell’intera regione. Numerosi gli altri temi trattati, dalle ludopatie alla prevenzione degli incidenti stradali, dalle vaccinazioni agli screening e alle patologie cronico-degenerative, fino al tema affascinante del rapporto tra alimentazione e salute che vedrà il clou nella lectio magistralis durante la sessione antimeridiana del 25 novembre, di un ospite d’eccezione, anch’egli di origine aretusea, il professore Giorgio Calabrese. Un momento solenne sarà rappresentato, nel pomeriggio del 24 novembre, dalla cerimonia di consegna delle targhe ai primari emeriti dell’Asp di Siracusa in collaborazione con l’Ordine provinciale dei medici di Siracusa.

La tre giorni, accreditata ECM, grazie all’impegno dell’Unità operativa Formazione permanente dell’Azienda di cui è responsabile Maria Rita Venusino, non è riservata solo agli operatori sanitari, ma sarà aperta a tutto il pubblico e vedrà soprattutto la partecipazione costante degli studenti delle scuole siracusane grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico provinciale, dei presidi degli Istituti scolastici e all’impegno dell’Unità operativa Educazione alla Salute dell’Asp di Siracusa di cui è responsabile Alfonso Nicita.

 

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