Siracusa. Al via la seconda Festa dello Sport: iniziative per tutte le età e testimonial d'eccezione

 Siracusa. Al via la seconda Festa dello Sport: iniziative per tutte le età e testimonial d'eccezione

(c.s) Presentata questa mattina la seconda edizione della Festa dello Sport, che si terrà da lunedì 29 settembre a domenica 5 ottobre. Tornei, convegni, masterclasses ed esibizioni nel programma di un appuntamento che si consolida. Alla conferenza stampa, insieme all’assessore allo Sport Maria Grazia Cavarra, erano presenti, i presidenti delle circoscrizioni S. Lucia e Grottasanta, Fabio Rotondo e Pamela La Mesa, il vice presidente della circoscrizione Cassibile, Patrizia Casella, Giovanni Di Lorenzo in rappresentanza dell’ASAS, che metterà a disposizione delle vetture d’epoca per i bambini autistici, ed ancora, Tanino Calvo, in rappresentanza del C.O.N.I. e il professor Vincenzo Pinnone, curatore di alcuni appuntamenti della manifestazione. La seconda edizione della Festa dello Sport inizierà con un convegno, che si terrà nell’aula magna dell’istituto A. Rizza dal titolo: “Vivere il corpo. Problemi e strategie per affrontare l’educazione motoria”, a cura del professor Gioacchino Paci.“La decisione di tenere per il secondo anno consecutivo la Festa dello sport – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – è la migliore conferma dell’importanza che l’Amministrazione riconosce alla diffusione e alla promozione dell’attività fisica. Alcuni campioni siracusani faranno da testimonial aderendo a un’idea di sport come occasione di incontro e come pratica per il benessere fisico.Non ci sono limiti di età – ha infine detto il sindaco Garozzo – tutti, dai più piccoli agli anziani, sono invitati ad unirsi in allegria a un momento di aggregazione”.
“ La Festa dello Sport – ha detto l’assessore Maria Grazia Cavarra – unisce quanti, in maniera singola o associata, guardano allo sport non come ad un momento agonistico ma come occasione di incontro e condivisione. Con questo spirito l’abbiamo pensata e la porteremo avanti negli anni, consapevoli del grande valore educativo e sociale della pratica sportiva”.

 

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