Siracusa. Amianto, Progetto Siracusa: "Esiste un piano comunale ma resta ignorato"

“A Siracusa esiste un piano comunale per l’Amianto, ma resta ampiamente disapplicato”. A sostenerlo è “Progetto Siracusa”, che ricorda come il consigliere comunale Salvo Sorbello si sia battuto per ottenere lo strumento. Sul tema intervengono Carmen Perricone, coordinatrice comunale, con i consiglieri di quartiere Emiliano Bordone, Claudio Marino e Cettina Pastore e con lo stesso Sorbello. “Fa un lato- spiegano- la fibra killer, dichiarata fuori legge fin dal 1992, continua a mietere vittime su tutto il territorio nazionale ma specialmente nelle nostre zone in cui esisteva anche una fabbrica che si occupava della produzione e vendita di manufatti asbesto, dall’altro a Siracusa continuano a persistere siti, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali realizzati in amianto, sia nel settore pubblico che nel privato”. A preoccupare “Progetto Siracusa” è , in particolar modo, il fenomeno dell’abbandono di lastre di manufatti in cemento amianto, spesso in pessime condizioni e in prossimità di abitazioni e cassonetti. Un pericolo serio per la salute e per l’ambiente. Per mesi delle lastre di amianto sono rimaste abbandonate nella zona di Tremmilia, nei pressi di un asilo e di serre. “L’obiettivo è arrivare alla totale rimozione di tutto l’amianto presente in città- spiegano i rappresentanti del movimento politizo- e alla bonifica e inertizzazione dei siti contaminati”.