Siracusa. Ancora cuccioli uccisi a Fontane Bianche, denuncia alla Procura

 Siracusa. Ancora cuccioli uccisi a Fontane Bianche, denuncia alla Procura

Ennesima uccisione di cuccioli a Fontane Bianche. La denuncia parte da “Animalisti Italiani onlus Stella e Attila”. L’episodio potrebbe essersi verificato nella notte tra lunedì e martedì scorsi, nei pressi del parcheggio di via Taormina. Due cuccioli dal pelo fulvo sono stati uccisi. E’ probabile che siano stati investiti da un’auto in transito. Uno dei due cuccioli sarebbe riuscito ad adagiarsi fra i cespugli, per morire poche ore dopo. L’altro, invece, è arrivato già cadavere presso il canile convenzionato con il Comune. Le gravi condizioni del cucciolo per cui si sperava una sorte migliore rispetto all’altro cagnolino sono, comunque, subito apparse particolarmente gravi, come avrebbero ipotizzato i vigili urbani e i veterinari dell’Asp 8, intervenuti pochi minuti dopo la segnalazione. Il cucciolo non ha superato la notta. Un terzo cane si è, invece, salvato. Per lui l’associazione spera di poter trovare in tempi brevi una famiglia disponibile ad adottarlo. Improbabile che i suoi fratellini siano stati avvelenati, non essendo state rinvenute tracce di alcuna sostanza. “Abbiamo denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di Cassibile- spiegano gli animalisti italiani- Alla Procura è stata inoltrata la denuncia contro ignoti. Ribadiremo fino allo stremo, che questi fatti delittuosi e dolorosi per chi come noi ama gli animali, rendono necessaria ed improcrastinabile, ricordando quanto previsto dalla legge regionale siciliana 15 del 2000, la realizzazione del canile sanitario provinciale pubblico, per cui realizzando la giusta collaborazione tra la struttura pubblica e quelle già esistenti sul territorio provinciale, si possa finalmente risolvere l’annoso problema del randagismo, almeno per quanto riguarda i cani vaganti. Ma non bisogna dimenticare che è necessaria una seria e capillare campagna di sensibilizzazione dei privati a sterilizzare i cani in loro possesso”.

 

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