Siracusa. Ancora sequestri negli uffici comunali, l'indagine si allarga: Casa degli Elfi e restyling del sito

 Siracusa. Ancora sequestri negli uffici comunali, l'indagine si allarga: Casa degli Elfi e restyling del sito

Guardia di Finanza e Carabinieri di nuovo negli uffici comunali. Nei giorni scorsi i militari hanno richiesto copie di nuovi atti e documenti nell’ambito di indagini già avviate con al centro l’associazione “Zuimama” e il progetto per la realizzazione di un campus estivo per i più giovani.
Una indagine che si allarga adesso con l’acquisizione di carte relative a progetti e servizi affidati a terzi senza alcuna evidenza pubblica. Il sequestro è stato disposto nell’ambito di un’indagine coordinata dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto, Marco Di Mauro.
Questa volta sono stati sequestrati gli atti relativi ai progetti denominati “La città degli Elfi” e gli atti riguardanti la “installazione di un maxi schermo in Piazza Duomo in occasione della visita del corpo di Santa Lucia nel dicembre 2014”, entrambi affidati dall’assessorato Politiche Culturali-Turismo e Spettacolo alla società Medea di Siracusa, nonché i documenti concernenti la “realizzazione del sito web Siracusa Film Commission”, affidata dal medesimo alla ditta Globalsystem di Milano e, infine, il “Restyling del sito istituzionale del Comune di Siracusa”, affidato dal dirigente del settore Gestione del Sistema Informativo e Politiche di E- Government , alla ditta Giovanni Latino di Siracusa.
Tutta la documentazione sequestrata è già al vaglio del militari della Sezione di P.G. – Aliquota Carabinieri – della Procura della Repubblica ai quali sono state affidate le conseguenti indagini.
Sarebbe stato sequestrato anche un computer ad un dipendente comunale in servizio negli uffici della biblioteca.
Sin qui, gli inquirenti hanno ipotizzano i reati di abuso d’ufficio e truffa in concorso. Ci sono degli indagati, tra cui l’assessore alle Politiche Educative, Valeria Troia, il dirigente di palazzo Vermexio, Rosaria Garufi, ed il presidente dell’associazione Zuimama, Cristina Aripoli.

 

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