Siracusa. Appalto sicurezza all'Asp, scambio di accuse tra ditte sui 22 lavoratori ancora fuori

 Siracusa. Appalto sicurezza all'Asp, scambio di accuse tra ditte sui 22 lavoratori ancora fuori

Diventa sempre più incandescente la vicenda del cambio appalto sicurezza all’Asp di Siracusa. Ieri la protesta dei 22 lavoratori rimasti esclusi, nonostante la clausola sociale, e l’attacco dei sindacati alla azienda che si è aggiudicata il nuovo appalto, la Kgb Security. Quest’ultima, attraverso le parole del suo amministratore delegato, ha però spiegato come i 22 non potevano essere assunti perchè ancora in organico alla St Viglianza, ex Siciltransport, che ha curato il servizio sino al nuovo appalto.
Otti , Alberto Foti, amministratore proprio di quella società, rispedisce al mittente ogni accusa. “Non capiamo le parole di chi scarica sulla nostra società le responsabilità dell’assunzione delle guardie, quando la Kgb Security ha fin qui disconosciuto tutte le riunioni svolte alla presenza dei sindacati, sia davanti al Prefetto, sia all’Ufficio del Lavoro”.
Foti spiega che “il passaggio dei lavoratori da un’azienda all’altra si fa con l’esame congiunto e fin qui la Kgb Security non ha mai mostrato apertura nel voler assumere le 22 guardie che fino allo scorso dicembre hanno prestato servizio nelle sedi Asp. La prova sta nel fatto che agli inizi di dicembre, ha inviato all’Asp un elenco del personale da impiegare nell’appalto, con nomi di dipendenti propri e differenti da quelli precedentemente in servizio. In conclusione, quindi, continuo a non capire perché l’amministratore di Kgb continui a tirarci per la giacchetta, dato che qualunque altra discussione al di fuori di quanto detto può essere catalogata come chiacchera da bar”, la posizione di Foti in attesa di una nuova replica chiarificatrice.

 

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