Siracusa. Arsenale greco, volontari e Marines a lavoro per la pulizia

Cominciate nella prima parte del mattino le operazioni di pulizia del sito archeologico dell’Arsenale greco di Siracusa. Una operazione in cui sono impegnati decine di volontari. Spiccano i Marines della base di Sigonella, già intervenuti per la pulizia del castello Eurialo e del Maniace, ma diverse sono le associazioni siracusane che hanno risposto all’appello: Italia Nostra, Sicilia Turismo per Tutti, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Rifiuti Zero, Giovani per Siracusa, Rotary club Ortigia e gli assessorati comunali al Turismo, Cultura, Ambiente, Verde pubblico.
L’arsenale venne fatto costruire da Dionigi nel 404 a.C. Secondo diverse fonti storiche era uno dei più grandi dell’antichità. Anticamente vi si fabbricavano e si riparavano le imbarcazioni. I resti dell’arsenale greco distano oggi circa una cinquantina di metri dal mare a causa dell’avanzamento della linea di costa. Visibile la cosiddetta ossatura basamentale scavata nella roccia e costituita da profondi incassi quadrangolari e da basi di pilastri per l’appoggio di macchine usate per tirare a secco le navi. Su di essi sorgevano i neosoikoi (capannoni) che proteggevano imbarcazioni e attrezzature.

 

Potrebbe interessarti