Siracusa. Ascensore rotto da un mese a Cavadonna, gli agenti penitenziari protestano: "Così si lavora male"

Un ascensore rotto da un mese, nel blocco 20 della Casa Circondariale di Cavadonna. Motivo di malcontento per gli agenti di polizia penitenziaria, che si ritrovano,secondo l’Ugl di settore, a dover affrontare un maggiore carico di lavoro. Il problema sarebbe legato ad una scheda rotta. Il sindacato denuncia anche che spesso “il personale di polizia penitenziaria è impiegato alla vigilanza sia del 1° piano, sia del 2° piano blocco 20, tutto ciò non è solo una grave inadempienza dell’AQN, ma si tratta di una condizione insostenibile che il personale deve sopportare, gestire e subire quotidianamente”. Il segretario, Nello Bongiovanni ha scritto alla direzione del carcere e al provveditorato dell’amministrazione penitenziaria per la Sicilia.
“È chiaro infine-conclude Bongiovanni- che, nel caso in cui queste nostre lamentele ed aspettative cadranno nell’indifferenza, l’Ugl P.P. è pronta ad agire con tutte le forme che la legge consente a difesa del Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Siracusa”.