Siracusa. Asili nido comunali chiusi, la Cgil punge: "i fondi per aprirli ci sarebbero"

 Siracusa. Asili nido comunali chiusi, la Cgil punge: "i fondi per aprirli ci sarebbero"

Fa discutere la decisione di anticipare la chiusura degli asili nido comunali. Luglio e agosto porte chiuse, poi la regolare ripresa a settembre. Un problema di fondi avrebbe motivato la decisione, definita dagli uffici comunali “dolorosa” ma necessaria. Ma sul tema la Cgil invita l’amministrazione ad un confronto. “Non si comprendono i motivi che hanno indotto l’amministrazione alla sospensione perchè i fondi potrebbero esserci”, spiega il sindacato, preoccupato anche dall’assenza di rassicurazioni sul reimpiego delle lavoratrici nelle strutture che si sono aggiudicate la gestione dei servizi all’infanzia per i prossimi anni.
“Il Distretto 48 di Siracusa ha una disponibilità economica aggiuntiva alle spese correnti, per un ammontare complessivo di € 1.488.994, somma prevista dal 1° riparto del Piano di Azione per i servizi all’Infanzia”, spigola il segretario della Fp Cgil, Franco Nardi. “Una prima tranche, del valore del 5%, è già nella disponibilità del Distretto di Siracusa, e un ulteriore 5% è disponibile in un fondo di rotazione costituito da risorse accantonate e rimodulate, dell’assessorato regionale alla Famiglia. Ecco perchè non si comprende la scelta di chiudere in anticipo gli asili nido”.
Il sindacato segnala, poi, i disagi per le famiglie “costrette a trovare alternative per la cura dei bambini in strutture private con esborsi economici considerevoli”.

 

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