Siracusa. Assenteismo all'Asp, iniziati gli interrogatori per i primi 5 indagati: in quattro fanno scena muta

I primi 5 indagati dell’operazione “Doctor House” sono comparsi davanti al gip del tribunale di Siracusa, Praticia Di Marco. Per loro, come per altri 14 dei 33 indagati in totale, è stata chiesta l’interdizione dai pubblici uffici. A loro carico sarebbero state ravvisate le irregolarità più “gravi” in quello che, secondo le indagini, sarebbe stato una sorta di sistema che permettava ad alcuni dipendenti dell’Asp di assentarsi dal lavoro per sbrigare spesso faccende personali mentre risultavano comunque in ufficio. In quattro (Maurizio Vecchio, 61 anni; Rita Reale, 57 anni; Maria Concetta Visconti 52 anni e Alessandra Pisano, 58) si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Solo uno (Matteo Fucile) ha fornito la sua versione, parlando di assenze dal posto di lavoro giusitficate dal fatto che sarebbe stato incaricato di svolgere funzioni all’esterno dei locali aziendali.
A fine mese sfileranno davanti al gip Massimo Bruno, 49 anni, Paolo Artale, 56 anni, Luigi D’Urso, 53 anni, Franco Mazzarella, 52 anni e Antonio Battello, 55 anni. Il 2 ottobre sarà la volta di Michele Latino, 59 anni, Luigi Magnano, 53 anni, Marisa Bazzano, 62 anni, Carmen Scalia, 62 anni, e Anna Maria battiato, 48 anni. Entro la prima decade di ottobre l’ultimo giro di interrogatori, con Assunta Foti, 54 anni, Gianluca Aiello, 43 anni, Filippa Cocuzza, 61 anni e Lucia Cicitta 65 anni.