Siracusa. Bagarre in consiglio comunale, Castagnino rinuncia al gettone ma Lo Curzio…

 Siracusa. Bagarre in consiglio comunale, Castagnino rinuncia al gettone ma Lo Curzio…

Seduta turbolenta quella del consiglio comunale di ieri pomeriggio. Già chiaro a tutti che l’iniziativa delle firme depositate dal notaio Pensavalle con lo scopo di raggiungere quota 21 e di ottenere lo scioglimento dell’assise cittadina non avrebbe sortito alcun effetto. Per le 12 di oggi non è atteso alcuno sviluppo rispetto alle firme “condizionate” già depositate nei giorni scorsi. Alla luce di questo, Salvo Castagnino ha annunciato l’intenzione di voler lasciare al Comune il suo gettone di presenza a partire dal primo dicembre. Una dichiarazione che ha suscitato la reazione di Lo Curzio, che avrebbe fatto notare come l’annuncio di Castagnino sia arrivato dopo “20 anni di gettoni di presenza”. Un’accusa che l’esponente di Siracusa Protagonista con Vinciullo non ha gradito, tanto da indurlo a dirigersi verso Lo Curzio rivolgendogli l’invito a raggiungere “mete ben precise” ( alla lettera: “Ma vaf…….!”). Nel frattempo erano intervenuti anche i vigili urbani. Un episodio poi concluso con le scuse di Castagnino per la parolaccia e la reazione. Resta valida la decisione di autorizzare il Comune a non erogare il suo gettone di presenza. Dal punto di vista politico, l’opposizione sarebbe pronta adesso a presentare una mozione di sfiducia. “Occorre assumere una posizione che sia davvero chiara, trasparente e precisa- spiega Castagnino- lasciando da parte iniziative come le dimissioni “condizionate”. La mozione di sfiducia sarà l’occasione per esprimere davvero il proprio dissenso verso quest’amministrazione comunale, con le conseguenze del caso. Un fatto di coerenza”. Intanto ieri sera hanno giurato i consiglieri che subentrano ai dimissionari Fabio Rodante e Massimo Milazzo, Franco Zappalà e Dario Tota.

 

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