Siracusa. Bandiera: "Dieci anni almeno per il nuovo ospedale. E l'Umberto I resta obsoleto?"

“Ci vorranno almeno dieci anni per vedere realizzato il nuovo ospedale di Siracusa”. La previsione, peraltro “ottimistica”, è del commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. Che evita di entrare nella polemica sul finanziamento – definita “stucchevole ed estiva” – e invita a spostare attenzioni fattive su due passaggi. Il primo è l’individuazione dell’area su cui costruire l’attesa e necessaria struttura sanitaria: “nel piano regolatore l’indicazione è chiara”, spiega lapalissiano. Il secondo, invece, riguarda l’attuale Umberto I, il nosocomio del capoluogo, a più voci definito ormai strutturalmente inadeguato strutturalmente.
In particolare, su questo passaggio, Edy Bandiera sollecita interventi e investimenti per modernizzare reparti e attrezzature, “considerando che ci vorranno dieci anni per vedere realizzato il nuovo ospedale”. Un periodo nell’arco del quale, “senza la dovuta programmazione rischiamo di assistere ad un ulteriore aggravamento delle condizioni strutturali di un nosocomio nato negli anni 50 e ormai ampiamente superato”.
Il commissario provinciale di Forza Italia non nasconde la sua amarezza per quella che definisce “l’occasione persa da Siracusa”. Il riferimento è al progetto di finanza presentato negli anni 90 e che prevedeva la cessione dell’attuale Umberto I e del Cinque Piaghe alla ditta Pizzarotti (la stessa che ha realizzato l’autostrada Siracusa-Catania, ndr) che in cambio avrebbe costruito un nuovo ospedale. Un’operazione che – secondo alcuni – avrebbe però anche comportato la privatizzazione di alcuni servizi sanitari. “Molte città italiane hanno sfruttato quel sistema per modernizzare la propria offerta sanitaria pubblica. Siracusa ha perso quel treno che non può tornare. Ormai gli immobili, complice la crisi, hanno perso valore ed appeal. E invece di ritrovarci con un ospedale nuovo già realizzato siamo ancora qui a parlare di dove anche solo immaginare di costruirlo”.