Siracusa. Baratto amministrativo, Grienti: "Bene, ma non basta per una città disastrata"

“Il Baratto amministrativo è una buona opportunità, ma in una città disastrata come Siracusa non basta”. Il consigliere della circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti commenta con un cauto ottimismo la notizia dell’avvio dell’iter burocratico-amministrativo relativo al baratto amministrativo, con cui i cittadini meno abbienti, che non hanno la possibilità di pagare la tassa sui rifiuti per ragioni concrete e verificate, potranno comunque saldare il loro debito con il Comune prestando il loro lavoro e realizzando interventi di manutenzione individuati dall’amministrazione comunale. Il provvedimento è esecutivo. “La Rrealizzazione di scivoli per persone disabili sui marciapiedi, la pulizia della spiagge, la pitturazione di alcune scuole site a Belvedere, Cassibile e Siracusa e della pitturazione delle ringhiere del Lungomare di Ortigia-commenta Grienti-  un’indicazione data proprio dalla circoscrizione sono piccoli, ma importanti interventi che da tempo aspettavano.Adesso tocca alla cittadinanza aderire, presentando domanda all’Ufficio Tributi.Se da un lato viene data l’opportunità a chi ha un reddito basso di pagare in qualche modo la tassa sui rifiuti e a Siracusa un’occasione per migliorare, per quanto possibile, il decoro urbano; dall’altro lato ci ritroviamo con una città disastrata, strade ridotte ad un colabrodo. Il baratto amministrativo non può bastare”. Indice puntato contro l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Coppa. “I siracusani sono stanchi, arrabbiati e delusi -conclude Grienti- da un’amministrazione che fa qualcosa di buono solo a tratti, con il contagocce”.