Siracusa. Epipoli, canale di gronda: residenti sul piede di guerra. "Il sindaco si incateni per i fondi"

 Siracusa. Epipoli, canale di gronda: residenti sul piede di guerra. "Il sindaco si incateni per i fondi"

Epipoli prepara la sua battaglia per il Canale di Gronda o, comunque, per risolvere un problema ormai atavico. Dopo l’assemblea pubblica di alcune sere fa, alla presenza dell’assessore comunale al Bilancio, Gianluca Scrofani, i cittadini decidono di non fermarsi, questa volta, ad una denuncia. Tra le iniziative in programma, un sit-in che renda evidente il disagio dei residenti e la pulizia volontaria delle caditoie. Alle iniziative collettive si uniscono segnalazioni da parte di singoli cittadini. Il comune denominatore è la stanchezza per una situazione ormai insopportabile. Eloquente in tal senso una lettera giunta alla redazione di SiracusaOggi.
“L’ex villaggio Miano – premette il lettore- è purtroppo simile ad una vasca da bagno senza alcuna pendenza che si riempie velocemente con l’acqua piovana a cui qualcuno dovrebbe togliere il tappo per non creare allagamenti. Questo tappo è rappresentato dallo scarico a mare del Canale di Gronda che si ferma “monco” nei pressi del cimitero. A tale scopo da almeno 5 anni -ricostruisce – è stato dato incarico ad un tecnico esterno per preparare un progetto di scarico a mare di tale Canale. Dopo diverse peripezie burocratiche e decisioni controverse, il progetto è stato inviato da un paio d’anni alla Regione di Palermo che, non avendo come finanziarlo, lo ha girato al Ministero dell’Ambiente”.Fatta questa premessa, parte una sollecitazione/provocazione, indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo, “notoriamente renziano della prima ora- fa presente il lettore- L’importanza di questo progetto per le migliaia di persone di Epipoli dovrebbe far si che Egli si incateni alla porta del Premier per farsi liberare solo con il finanziamento”.

 

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