Siracusa. Caso Fiera del Sud, il dirigente del settore Urbanistica: "Lavoriamo correttamente,fiducia nella magistratura"

 Siracusa. Caso Fiera del Sud, il dirigente del settore Urbanistica: "Lavoriamo correttamente,fiducia nella magistratura"

“Siamo sereni e certi che la magistratura chiarirà l’assoluta correttezza e legittimità del nostro lavoro”. L’ingegnere Emanuele Fortunato, dirigente del settore Urbanistica del Comune di Siracusa,commenta così la vicenda relativa all’avviso di garanzia che gli è stato notificato dalla Procura della Repubblica, così come ad altri tre funzionari dell’ufficio tecnico, a seguito della querela presentata dalla società “Open Land s.r.l”. Tutto parte dall’episodio che ha spinto gli uffici di via Brenta, alcune settimane fà, a presentare un esposto per non avere potuto effettuare un sopralluogo nel cantiere del centro commerciale realizzato nell’area che ospitava la Fiera del Sud. Un diniego che secondo l’ufficio Urbanistica avrebbe impedito ai tecnici e ai vigili urbani inviati sul posto di verificare il corretto svolgimento dei lavori e di esercitare quindi un diritto e dovere dell’amministrazione comunale. Nel frattempo, con una determina dirigenziale, il Comune di Siracusa ha comunicato di non ritenere di dover corrispondere alcun risarcimento alla società, a favore della quale, però, si è pronunciato il Consiglio di giustizia amministrativa e il cui importo ammonterebbe ad almeno 20 milioni di euro. Il gruppo Frontino non avrebbe fornito agli uffici comunali i documenti richiesti per comprendere ragioni ed entità del danno. Secondo il Comune, inoltre, la società non avrebbe acquisito il necessario “nulla osta” da parte della Soprintendenza ai Beni culturali per l’esecuzione dei lavori in un’area tutelata come quella delle Mura Dionigiane. La società, in risposta al passo compiuto dall’amministrazione comunale, avrebbe presentato una querela per “violazione di domicilio”. Al dirigente, che nel giorno del tentato sopralluogo non sarebbe stato in viale Epipoli, e ad altri 3 funzionari, è stato notificato un avviso di garanzia. Da Palazzo Vermexio filtra disappunto. Dagli uffici dell’urbanistica, tanta sorpresa. Nessuno, raccontano al palazzo di vetro, avrebbe superato l’ingresso della proprietà di Open Land, rimanendo su una fascia di strada di proprietà del Comune. L’avviso di garanzia su querela, ad ogni modo, sottolineano, è cosa diversa da un avviso di garanzia notificato a seguito di indagini condotte a carico di una persona. Una volta presentata la querela, è prassi informarne il destinatario. Tutto lascia presupporre che questa lunga e sempre più complessa vicenda, ricca, nel tempo, di numerosi colpi di scena, non sia nemmeno in questo caso prossima alla sua conclusione.

 

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