Siracusa. Cinque giorni per le dimissioni di massa: Sorbello, Vinci e Princiotta dicono si

Le dimissioni di Milazzo e Rodante hanno in parte spiazzato l’opposizione in Consiglio comunale che – pare – stava lavorando ad un’azione congiunta. Lo lasciano intendere i consiglieri Cetty Vinci e Salvo Sorbello che affrettano i tempi per “staccare la spina al Consiglio comunale. È questo l’obiettivo a cui miriamo in maniera collettiva”.
I due, che già avevano manifestato la decisione di promuovere un’azione comune tendente allo scioglimento del Consiglio comunale, spiegano che le dimissioni dei singoli non aiutano a cambiare e rasserenare il clima politico se non “attraverso le dimissioni contemporanee di almeno 21 consiglieri che automaticamente fanno decadere il Consiglio”.
Se Tota e Zappalà accetteranno di subentrare a Milazzo e Rodante, le dimissioni di questi ultimi due non potranno essere “contate” tra le 21.
Il gruppo Opposizione, di cui Cetty Vinci è portavoce, ha già preso accordi con il notaio Pensavalle, presso lo studio del quale lunedì saranno depositate le dimissioni della stessa Vinci e di Sorbello. “Invitiamo tutti i consiglieri comunali a fare lo stesso”, il loro appello. “Ci saranno 5 giorni di tempo per firmare le dimissioni e tentare di ridare dignità a Siracusa, mettendo la parola fine a questa amministrazione comunale”, aggiungono.
Un appello a cui risponde subito presente Simona Princiotta. La consigliera, attualmente fuori sede, ha anticipato che lunedì mattina si recherà nello studio del notaio Pensavalle per firmare le sue dimissioni. “Mi auguro un sussulto di dignità da parte anche di altri consiglieri stanchi dell’andazzo”, dice.