Siracusa. Cittadella, la Rari Nantes rivuole la gestione: "Inadempienze". 7 Scogli: "Rispondono i fatti"

Nuove polemiche intorno alla gestione della Cittadella dello Sport. Dopo il completamento degli interventi per il ripristino degli impianti da parte del Circolo Canottieri 7 Scogli e il conseguente “via libera” all’utilizzo delle piscine, l’Asd Libertas Rari Nantes, società a cui la gestione era affidata prima della nuova procedura, torna a far sentire la propria voce e lo fa avanzando dei dubbi circa la regolarità dei lavori effettuati dal nuovo gestore. In una nota inviata all’Ufficio Tecnico del Comune, all’assessorato allo Sport e, per conoscenza, alla “7 Scogli”, la legale rappresentante della Rari Nantes, Giuseppina Gallitto chiede di conoscere, nel dettaglio, le modifiche apportate agli impianti della Cittadella, ritenendo che “la prova di carico della tribuna della vasca olimpionica non sia stata effettuata”. Una presunta inadempienza che, secondo la società, seconda nella graduatoria stilata insieme a “Olimpiade Pattinatori Siracusa”, Polisportiva Le Formiche e Asd Siracusa Basket, dovrebbe automaticamente comportare la possibilità di subentrare agli affidatari. Una vicenda che, per la “7 Scogli”, che ne dà notizia, ha del paradossale. “Innumerevoli attestati di stima da parte di cittadini per gli sforzi compiuti per il bene comune- si legge in una nota della società- l’apprezzamento del sindaco, Giancarlo Garozzo dopo il sopralluogo effettuato lo scorso 30 settembre e, a fronte di questo, l’inspiegabile atteggiamento di chi ha gestito gli impianti proprio mentre questi venivano in parte chiusi a seguito delle inadempienze riscontrate e indicati nei verbali di prescrizione della Procura della Repubblica e dell’Asp . Tutti- prosegue il comunicato della società- siamo a conoscenza di quanto accaduto lo scorso anno e chi ne abbia responsabilità. Per questo- conclude la nota- riteniamo di non doverci curare delle illazioni”.