Siracusa con Torino, Cosenza e Policoro per il progetto "Un villaggio per crescere"

E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa “Un Villaggio per Crescere”, iniziativa rivolta a tutte le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Il progetto di CSB (Centro per la Salute del Bambino) di Trieste e Orsa si connota in maniera particolare per l’attenzione che dedica ai territori periferici e al rischio di esclusione sociale. Alle famiglie ed ai loro bambini propone attività di cura, educazione, apprendimento in contesti diffusi e aperti a tutti, senza barriere e ostacoli di alcun tipo alla fruizione: nidi, associazioni, pediatri di famiglia, scuole dell’infanzia, strada.
Il progetto, finanziato con 2 milioni di euro, avrà durata triennale, coinvolgerà le città di Torino, Siracusa, Policoro, Cosenza e raggiungerà più di 3.000 famiglie con bambini al di sotto dei 6 anni.
Le attività che bambini e famiglie svolgeranno insieme sono varie: la lettura condivisa, la narrazione, l’esperienza musicale, il gioco, l’espressione artistica e l’utilizzo appropriato delle nuove tecnologie. Contenuti e metodi educativi sono definiti da un comitato scientifico multidisciplinare di alto profilo ed erogati da professionisti dell’educazione, coadiuvati da volontari appositamente formati. L’offerta educativa si caratterizza, come dicevamo, per la partecipazione dei genitori e più in generale delle famiglie e prevede anche l’utilizzo di strumenti e metodi a “valenza inclusiva” per bambini con disabilità e con limitate competenze linguistiche come silent books, in-books, libri in lingua, video con linguaggio LIS, ecc. Prevede la creazione di presìdi, adeguatamente arredati e dotati dei materiali necessari, di facile accessibilità dove l’offerta educativa, strutturata per fasce di età e di norma rivolta a genitori e bambini assieme, si accompagna all’offerta di momenti di informazione rivolti ai genitori sui diversi aspetti della crescita, dalla nutrizione allo sviluppo fisico, dallo sviluppo cognitivo e linguistico a quello emotivo e sociale.
Grazie al finanziamento del progetto “Un Villaggio per Crescere” amministrazioni, associazioni di terzo settore, agenzie di sviluppo comunitario, sanitari, educatori, collaboreranno alla costruzione di una rete capillare di servizi integrati con l’offerta educativa comunale e statale, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e favorire l’accesso alle buone pratiche educative nei primi anni di vita per tutti i bambini, pratiche che generano ricadute sulla qualità della vita dei bambini che le possono esperire e sulla vita di ognuno di noi.
A presentare il progetto sono stati l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, il consigliere comunale Tanino Firenze, Giorgio Tamburlini per il Centro Salute del Bambino di Trieste e Rosalba Favara per la cooperativa Orsa.
“Si tratta di un progetto di alta qualità – ha detto l’assessore alle Politiche scolastiche Roberta Boscarino -rivolto alle famiglie con contatto diretto, attraverso visite domiciliari e attraverso il peer-to-peer, con il coinvolgimento di tutte le agenzie presenti sul territorio, a partire dall’assessorato alle Politiche sociali e le agenzie socio-sanitarie. L’amministrazione intende anche investire risorse e attenzioni nelle zone periferiche, individuando probabilmente la scuola di via Algeri, come possibile destinataria del progetto”.
“Investire nei primi anni di vita – ha detto il dottor Giorgio Tamburlini – oggi è la cosa più importante che una comunità piccola o grande che sia, uno stato, una regione, un comune o un quartiere, può fare. Il tempo di qualità che i genitori trascorrono con i loro bambini, è un tempo preziosissimo per costruire la propria mente e aiutarli ad affrontare il domani”.