Siracusa. Costituito Articolo 9 Siciliani per Cultura, Granata: "Buone pratiche e partecipazione attiva"

 Siracusa. Costituito Articolo 9 Siciliani per Cultura, Granata: "Buone pratiche e partecipazione attiva"

Assemblea costitutiva ieri all’auditorium del Plemmirio per i promotori del Manifesto sulla rigenerazione della Sicilia come “soggetto associativo autorevole e partecipato, garante di un programma culturale,sociale ed economico di radicale discontinuità. Si chiama Articolo 9 Siciliani per Cultura.Sono stati raccontati esempi e buone pratiche alla base di una idea di partecipazione attiva alla quale vengono chiamati i siciliani. Franky Terranova Val di Noto 2020,Mario Pagliaro solare e discariche,Andrea Cerra politiche culturali ,Checco Rovella Galleristi e Arte contemporanea , Pierangelo Grimaudo Sistema universitario,Mariella Muscara’ scuola università,Antonio Liga Rigenerazione urbana ,Gianfranco Damico Rigenerazione individuale e delle mentalità,Michele Benfari Manutenzione e Restauri,Aurelio PES Piano colore, Marco Iacona Sistema universitario,prof.Dugo e prof.Sottile ordinari della università di Messina,Michele Benfari restauri e manutenzioni,Manuel Giliberti Università. E poi relatori Fabio Granata,Sebastiano Tusa,Fulvia Toscano,Ignazio Buttitta e Daniele Tranchida. Presenti Francesco Italia,Vera Greco Direttrice del Parco Taormina Naxos,Roberto Visentin e il Sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele. “Articolo 9 sara’luogo di elaborazione culturale e di proposta aperto e partecipato -spiega Granata-Alla Sicilia serve una nuova visione fondata sulla consapevolezza e su un Modello che metta al centro la rinascita culturale,il turismo,l’agricoltura,la difesa dei beni comuni,l’ambiente e l’innovazione. Che sia capace di “riguardo”verso la nostra Isola,nel duplice senso di averne cura e guardarla con nuovi occhi.Che parli ai nuovi settori produttivi e creativi e che contribuisca a costruire un percorso di rigenerazione urbana e sociale,di bonifica ambientale e di ripristino della Bellezza. Per guidare tale dinamica si avverte il bisogno di mettere insieme una Comunità di uomini e donne garante di idee nuove e sovrane.E che sopratutto renda chiaro a tutti che non sono più proponibili linguaggi,metodi e mentalità del passato”.

 

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