Siracusa, cresce la raccolta di carta e cartone ma resta sotto la media regionale: 18,5kg per abitante, in Sicilia è 22

 Siracusa, cresce la raccolta di carta e cartone ma resta sotto la media regionale: 18,5kg per abitante, in Sicilia è 22

Sono incoraggianti i dati relativi alla raccolta differenziata ed al riciclo di carta e cartone. La Sicilia nel 2017 ha trascinato il dato del Sud Italia facendo registrare rispetto al 2016 un incremento del 16,1%: è il miglior tasso di crescita nazionale che spinge all’insù la media regionale oggi a 22 kg annui per abitante. Nel Meridione la media è però di 34,7kg annui, c’è quindi ancora un bel gap da recuperare. Il balzo in avanti in un solo anno è stato comunque notevole.
I Comuni in provincia di Siracusa hanno raccolto nel 2017 oltre 7.400 tonnellate di carta e cartone con un pro capite di 18,5 kg/ab (di poco inferiore alla media regionale di 22 kg/ab). Comieco ha erogato ai Comuni della provincia di Siracusa oltre 300.000€ di corrispettivi.
La vicina Ragusa è riuscita a sfiorare le 8.000 tonnellate, con un pro capite di 25,3 kg per abitante. A fare meglio è però la provincia di Catania che ha raccolto nel 2017 oltre 28.000 tonnellate di carta e cartone (primato regionale) con un pro capite di 25,9 kg/ab
A fornire i dati è il XXIII Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo di Imballaggi a base cellulosica che ha così fotografato la situazione della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia. Presentazione nazionale avvenuta non a caso a Palermo.
“La Sicilia sui rifiuti sta voltando pagina. Stiamo generando un nuovo approccio di sistema dove la raccolta differenziata assume un’importanza capitale e strategica”. Ad affermarlo è l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Alberto Pierobon, che si dice convinto della “necessità di imporre un nuovo passo di modernizzazione dell’intero sistema, centrato su concetti di partecipazione attiva del cittadino e di responsabilizzazione dei territori e delle filiere produttive. Si può fare di più certamente ma dobbiamo incrementare gli aspetti di premialità per il cittadino che recupera e convoglia i materiali differenziati verso i centri di raccolta diffusi sul territorio. Vogliamo dialogare con il sistema anche nazionale dei Consorzi e Comieco è un punto di riferimento cui vogliamo dedicare attenzione e approfondimenti, anche in Sicilia”.

 

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