Siracusa. Crolla una porzione di tetto all'ex Liceo Gargallo sequestrato: "Non bastano i 50.000 euro stanziati"

 Siracusa. Crolla una porzione di tetto all'ex Liceo Gargallo sequestrato: "Non bastano i 50.000 euro stanziati"

Potrebbero essere più lunghi del previsto i tempi per il consolidamento della porzione di tetto dell’ex Liceo Gargallo crollata lo scorso settembre. L’episodio ha comportato la necessità, per il Comune, di disporre lavori di somma urgenza, d’intesa con la Procura della Repubblica che, com’è noto, ha posto sotto sequestro l’immobile. Provvedimento eseguito a novembre del 2016 dai carabinieri. I primi 50 mila euro sono stati stanziati e i relativi interventi sono in corso: rimozione delle macerie prima, consolidamento dopo. Ma nel frattempo gli uffici comunali hanno anche avviato delle ispezioni per comprendere se e quali altri eventuali punti deboli possano essere individuati nella struttura, quantificando di conseguenza l’importo necessario per rendere i locali sicuri al 100%. A crollare fu il tetto di copertura del primo piano, la cosiddetta aula Ten. Michele Italia, che si affaccia su via Gargallo. Una volta avuta contezza delle necessità da affrontare, alle casse di palazzo Vermexio sarà richiesto di stanziare l’importo dovuto, sempre con la supervisione della Procura di Siracusa. L’ex Liceo Gargallo è stato a lungo al centro di un continuo rimpallo di responsabilità tra il Comune (proprietario dello stabile) e l’ex Provincia (competente per gli aspetti legati alla gestione delle scuole superiori). I lavori a suo tempo avviati furono poi bloccati. I fondi spesi nel 2015 furono 2 milioni di euro circa per il consolidamento avviato dal Comune. Denaro pubblico utilizzato ma che si è infine tradotto in uno sperpero.

 

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