Siracusa. Dall' "amicizia" su Fb allo stalking: arrestato 35enne. "Pedinava la vittima"

Atti persecutori. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere Livio Tumminelli, 35 anni, residente in provincia di Caltanissetta. I carabinieri della stazione di Ortigia lo hanno arrestato in flagranza di reato. Dopo un acceso diverbio intercorso con uomo che vive nel centro storico, Tumminelli avrebbe iniziato ad assumere comportamenti vessatori nei confronti dell’uomo, finalizzato a costringerlo a corrispondere un’amicizia iniziata casualmente su un social network. La lite è stata accesa, sedata dall’intervento dei carabinieri. Alla vista dei militari, il 35enne ha iniziato a fuggire. Ne è scaturito un inseguimento per le vie di Ortigia. Secondo quano ricostruito dai carabinieri l’uomo , pur di avviare una conoscenza con l'”amico” siracusano, non avrebbe esitato a raggiungerlo nel capoluogo. Il rifiuto ricevuto avrebbe poi causato il diverbio. In sede di denuncia i Carabinieri hanno appurato che anche lo scorso febbraio l’uomo era stato a Siracusa e, dopo essersi arrampicato al primo piano dell’abitazione della vittima, era riuscito ad entrarvi. Una volta scoperto dai familiari, era stato cacciato via. A questo episodio avrebbero fatto seguito numerosi messaggi, telefonate, contatte, pedinamenti. Un comportamento estenuante, che avrebbe costrinto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita. Al termine della perquisizione personale, Tumminelli è stato trovato in possesso di un accendino e di una bottiglietta in plastica da mezzo litro riempita con benzina. Un elemento che ha comportato l’esigenza di condurre in carcere, a Cavadonna, l’uomo, per via della sua potenziale pericolosità sociale.