Siracusa. Su una torretta per lo stipendio: i due dipendenti di Siracusa Risorse danno voce alla disperazione

Hanno accettato di scendere soltanto intorno alle 11,30 i due dipendenti di Siracusa Risorse che dalle prime ore di questa mattina hanno deciso di dare vita ad una protesta eclatante, esasperati da una situazione economica e di prospettive lavorative ormai drammatica. “Da qui non scendo finchè i deputati regionali non mi danno una risposta certa e concreta sul futuro mio e di Siracusa Risorse”. Nuccio lo grida dalle prime ore del mattino dall’alto della torretta zona Consorzio Agrario su cui si è arrampicato. E’ la protesta disperata di un lavoratore di Siracusa Risorse, la partecipata della ex Provincia Regionale il cui futuro balla pericolosamente sulla linea del default del Libero Consorzio.
Indossa una maglietta con scritto con il pennarello il numero 6. Tanti sono i mesi arretrati di stipendio. “Ma tra quattro giorni diventeranno 7. A maggio ci hanno pagato aprile, poi più nulla. Io come spiego alla mia famiglia che vado a lavorare ma da 7 mesi non prendo lo stipendio? Come vado avanti?”, spiega al telefono dalla torretta dove è stato raggiunto dalla Digos che ha avviato un dialogo. “Ma io da qui non scendo finchè non ci mi danno risposte concrete. Dove sono tutti quei deputati che ci hanno riempito di promesse in questi mesi? Vengano qui e parlino con me e con la mia famiglia alla fame”, urla con rabbia.
Sul posto diversi colleghi hanno raggiunto Nuccio per dare manforte alla sua protesta. Sono 104 i lavoratori di Siracusa Risorse. Arrivati anche i sindacati. Domani incontro al Libero Consorzio con il commissario Arnone: sul tavolo il rinnovo del contratto di servizio e quel milione di euro di tagli che tanto spaventa per il futuro.
Intanto anche un altro lavoratore di Siracusa Risorse, Bruno, decide di sostenere Nuccio e di seguire le sue orme. Si arrampica su un cornicione cornicione dell’edificio che ospita la Polizia provinciale, poco distante dalla torretta, sempre nell’area dell’ex Consorzio Agrario. Entrambi sono stati intervistati, in diretta su FM ITALIA dal direttore, Gianni Catania, a cui la Digos ha consentito di salire prima sulla torretta, poi sulla terrazza dell’edificio. In tarda mattinata, un deputato regionale e presidente della commissione regionale Bilancio, Vincenzo Vinciullo, ha raggiunto il luogo della protesta, incontrando i dipendenti che, nel frattempo, si sono radunati nel cortile dell’area. Vinciullo ha tentato di convincere Nuccio e Bruno a sospendere la loro protesta. Poi dei momenti di tensione tra gli stessi lavoratori. Infine la scelta di sospendere la protesta e di tentare un dialogo “in sicurezza”.

La protesta di Nuccio

Anche Bruno sale ma sul tetto della Provinciale

La posizione del sindacato con Gugliotta

L’intervento del deputato Vinciullo

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