Siracusa. Dimensionamento scolastico, l'Anief: "Impensabile spostare classi e scuole adesso"

“Non si può pensare di trasferire classi e scuole a fine gennaio. E’ un’attività che andava programmata per tempo e che compromette il benessere di intere famiglie, di insegnanti e di tutto il personale scolastico”. Questa la posizione dell’Anief, sindacato di categoria, espressa attraverso la segretaria provinciale Leonora Coco. “Il plesso di via Calatabiano -ricorda- era stato assegnato all’XI Istituto Comprensivo Archia con delibera di Giunta Comunale n. 187 del 5 ottobre 2017 – precisa la sindacalista – e il neo Assessore regionale all’Istruzione Lagalla ha di recente precisato come nessuna scuola avrebbe subito il dimensionamento. Nonostante ciò, è di dominio pubblico la deliberazione della giunta comunale in merito ad un atto d’indirizzo riguardante l’assegnazione di edifici scolastici ad altri Istituti, previo parere di fattibilità tecnica ed economica dei progetti riguardanti gli stessi. La sindacalista precisa come tutto ciò adesso sia improponibile perché <nonostante la rassicurazione avuta dall'Usr sul fatto che non sarebbe stato effettuato nessun ridimensionamento della rete scolastica, il primo cittadino ha deciso in modo diverso, compromettendo la funzionalità di ben cinque scuole: Archia, Giaracà, Archimede, Martoglio e CPIA. Non si tiene conto- prosegue Coco- qualora andasse in porto il neo dimensionamento, proclamato senza il pronunciamento della Regione, di problemi tecnici, "lontani" da quelli tipici di un'amministrazione comunale: i codici meccanografici, anagrafica delle scuole, fase di controllo di progetti PON relativi all’implementazione tecnologica, organici, disagi familiari e così via. Si tratta, pertanto, di scelte da intraprendere a settembre per l'anno scolastico successivo, non certo a ridosso delle iscrizioni. Inoltre, centinaia di famiglie sono in crisi perché non sanno dove iscrivere i propri figli, visto il caos che si è venuto a creare sull’incertezza della permanenza/variazione dei plessi. Cosa comporterà questo? Disagi immani per i genitori che dovranno spostarsi per accompagnare i bambini a distanza di ben 3 chilometri; basti pensare alla scuola dell’Infanzia della Martoglio del Plesso Collodi, attualmente in via Asbesta, spostata in Via Svizzera; o ancora alle famiglie che hanno scelto di frequentare la scuola di Via Necropoli Grotticelle che si ritroveranno in Via Asbesta; o ancora alle famiglie della scuola secondaria del Giaracà catapultate in Via Calatabiano. E non solo. Questo causerà anche un problema di organici per le scuole dell'Ufficio scolastico, perché spostando i flussi si verranno a creare numerosi perdenti posto nelle sezioni infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Siamo molto sconcertati dall'azione del sindaco Garozzo, perché ha preso una decisione non tenendo conto di tutti gli attori dello scenario scolastico. Pertanto - conclude Coco - lo invito a riformulare le decisioni, ma predisponendo per tempo un tavolo di trattative con i sindacati, i dirigenti, l’Ufficio scolastico e le famiglie. Il sindacato Anief- avverte infine- eserciterà anche su questa vicenda un’attività vigile e qualificata di controllo, pronto ad attivare qualunque azione ritenuta opportuna".