Siracusa. Ok alla realizzazione delle rotatorie sulla 115, rinviato il "si" alla gestione del servizio idrico con Solarino

 Siracusa. Ok alla realizzazione delle rotatorie sulla 115, rinviato il "si" alla gestione del servizio idrico con Solarino

“Via libera” alla realizzazione delle 3 rotatorie sulla Statale 115 e al piano di alienazione degli immobili di proprietà comunale. Si arena, invece, il punto relativo alla gestione del servizio idrico integrato in forma associata con il Comune di Solarino. Il consiglio comunale è tornato, ieri sera, a riunirsi per affrontare i tre argomenti inseriti nella lista degli ordini del giorno. Tensione, in aula consiliare, nel momento in cui si affrontava la vicenda acqua. Dai banchi dell’opposizione sono stati rilevati diversi aspetti che non consentivano la trattazione dell’argomento. Manca ancora il parere dei Revisori dei conti e la firma dell’assessore Gianluca Rossitto in calce ala delibera di giunta. Ci sarebbero stati, inoltre, altri documenti mancanti. Dopo un primo tentativo, da parte della maggioranza, di andare comunque avanti, una breve riunione tra i consiglieri che sostengono l’amministrazione Garozzo ha spinto alla richiesta, poi approvata, di aggiornare la seduta al prossimo martedì, alle 19, insieme agli altri temi già inseriti in calendario dalla conferenza dei capigruppo. Il passaggio in Consiglio del progetto sulle tre rotatorie, redatto dall’Anas e illustrato in aula dal dirigente comunale del settore Manutenzione, Natale Borgione, è stato chiesto dalla stessa aziende statale. Una procedura che Tanino Firenze, in apertura di confronto, ha stigmatizzato, evidenziando che  non si trattava di progetti in variante rispetto al piano regolatore generale. Lo stesso consigliere ha lamentato anche le poche indicazioni di carattere tecnico fornite all’assemblea. La risposta a Firenze è arrivata dall’assessore alle Infrastrutture, Gianluca Rossitto: il passaggio politico è stato reso necessario, ha spiegato, dalle caratteristiche di una rotatoria, diversa da quelle di solito realizzate. Fabio Rodante ha caldeggiato un confronto ampio sui problemi della viabilità e una scaletta di priorità nelle manutenzioni stradali. Pieno sostegno anche da Salvatore Castagnino e, a nome della commissione Urbanistica, dal presidente Alfredo Foti.  Motivo di lamentela, invece, per Alberto Palestro, l’assenza spesso registrata in commissione da parte del segretario, “che ha già preannunciato l’intenzione- ha spiegato Palestro- di voler lasciare l’incarico”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha espresso soddisfazione per il “disco verde” alle rotatorie su via Elorina. “Un’opera da un milione di euro già appaltata – ha detto – ma a costo zero per il Comune e che risolverà uno dei problemi con cui la città fa i conti da sempre, specie nella stagione estiva”. A maggioranza è passato il piano di alienazione dei beni immobili comunali. che secondo l’assessore al Patrimonio , Gianluca Scrofani, frutterà alle casse di palazzo Vermexio 2 milioni 424 mila euro. Dibattito acceso dopo che Firenze, seguito poi da Cetty Vinci e Castagnino, ha evidenziato un passaggio della proposta in cui si parlava dell’accensione di un mutuo per agevolare un’eventuale permuta degli immobili con quelli dei privati qualora questi fossero adatti a essere utilizzati come uffici. Immediata la replica dell’assessore Scrofani: si tratta di un punto, ha spiegato, che per mero errore non è stato eliminato dalla proposta finale e che l’Amministrazione è disposta a cancellare. L’incidente è stato superato con la presentazione di un emendamento, primo firmatario Francesco Pappalardo, che cassava la parte contestata.In conclusione, il sindaco Garozzo ha annunciato l’intenzione dell’Amministrazione di chiudere la stagione degli affitti di appartamenti dedicati agli uffici. La proposta di mutuo, ha aggiunto, sarà contenuta nel bilancio di previsione 2014: “Con un prestito di 8 milioni di euro per l’acquisto degli 11 mila metri quadrati mancanti, risparmieremo sia sulla spesa per gli affitti che rispetto alla realizzazione di nuovo centro direzionale”.Questo l’elenco degli 8 immobili che la Giunta ha deciso di mettere in vendita: un appartamento di 3 vani, piano terra, in via Landolina al prezzo di 140 mila euro; un terreno di 561 metri quadrati in via Lazio, parte dell’area della comunità alloggio per persone con disabilità (224 mila euro); un terreno di contrada Terrauzza (250 mila euro); la sede dell’ex Ente comunale di assistenza di via Serafino Privitera (800 mila euro); tre ex scuole rurali situate rispettivamente in via Avola (360 mila euro), contrada Villa Teresa (180 mila euro) e contrada Torre Andolina (110 mila euro); tre mini appartamenti in via Picherali, per un totale di 120 metri quadrati (360 mila euro).

 

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