Siracusa. Dopo il crollo al Quintiliano, rabbia degli studenti: tutti fuori. Verso chiusura della scuola in autotutela

 Siracusa. Dopo il crollo al Quintiliano, rabbia degli studenti: tutti fuori. Verso chiusura della scuola in autotutela

Sono rimasti fuori questa mattina i circa mille studenti del liceo polivalente Quintilano. Sit-in davanti all’ingresso dopo il crollo di calcinacci in un’aula al primo piano. Due ragazze ferite, fortunatamente in modo non grave. Nonostante la pioggia, ombrelli aperti, i ragazzi sono rimasti per ore davanti al portone gridando al megafono la loro rabbia e la loro paura. Pochi i genitori al loro fianco, pochi gli insegnanti. Come se il problema sicurezza a scuola non interessasse.
Intanto, quasi 24 ore dopo l’accaduto, ancora nessuna presa di posizione ufficiale. Non da parte della ex Provincia Regionale (responsabile degli istituti superiori) nè da parte dell apolitica in genere. Come se quei calcinacci caduti in classe su due ragazze che seguivano la lezione non avessero fatto rumore. Quasi come fosse normale. Ordinaria amministrazione.
Il Consiglio d’Istituto sta studiando misure drastiche. Nelle prossime ore dovrebbe essere presentato un esposto in Procura per accertare le responsabilità dell’accaduto. Al vaglio anche una delibera di chiusura in autotutela fino a che non saranno effettuate necessarie indagini diagnostiche.

 

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