Siracusa. Doppi turni "light" alla Archia, il diritto allo studio diventa caso politico

Doppi turni ma”light”, con orario a rotazione rivisto e corretto. E’ l’ultima novità nella vicenda dell’istituto comprensivo Archia, dall’inizio dell’anno scolastico balzato agli onori della cronaca per le iscrizioni in sovrannumero. Circa 270 alunni in più, qualcosa come dieci classi, che hanno ingessato l’attività della scuola siracusana, con plesso centrale in via Monte Tosa.
Questa mattina la prova di evacuazione, con la partecipazione della Protezione Civile comunale. Qualunque sarà l’esito, non cambierà la sostanza del problema o delle soluzioni. I doppi turni non dipendono dalla Protezione Civile nè da disposizioni comunali. L’unica alternativa concreta per garantire la normalità delle lezioni è il trasloco in altra sede.
Fatto sta che la complicata vicenda dell’Archia – dove si sono sommati errori su errori – è finita anche al centro della vita politica siracusana. Del caso si occuperà in serata il Consiglio comunale. E si annuncia calda la conferenza stampa convocata domattina dalla consigliera comunale.
Con la Princiotta anche l’avvocato Roberto Trigilio. “Si sta consumando l’ennesimo abuso dell’amministrazione Garozzo verso i bambini, mettendo a rischio il loro diritto allo studio. Un diritto – conclude dicendo Simona Princiotta – inviolabile che nessuno può toccare a nessun titolo”.