Siracusa. Ex Provincia, martedì si vota il "Salva Libero Consorzio". La Camera approva un atto di indirizzo

Terminata all’Ars la discussione generale sulla manovra di assestamento di bilancio, da martedì si passa alla votazione. Tra gli articoli anche il cosiddetto salva Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
“I tempi di approvazione saranno serrati. Ai dipendenti della ex Provincia e di Siracusa Risorse sono certo potremmo assicurare finalmente quella serenità che attendono da troppi mesi”, spiega il deputato regionale Pippo Sorbello.
Ha seguito da vicino il cammino del provvedimento ed è pronto a difenderlo in aula da eventuali attacchi, grazie anche al consenso politico costruito attorno all’atto che destina circa 15 milioni a Siracusa.
“A questo punto nessuno pensi di giocare ulteriormente sulla pelle di questi lavoratori. Dopo la discussione generale, da martedì si lavora per approvare il salva Siracusa. Venerdi potrebbe già arrivare la pubblicazione in Gazzetta Regionale Ufficiale e avere così il tempo di liquidare prima della chiusura della tesoreria regionale”, assicura ancora Sorbello.
Anche a Roma i problemi delle ex province siciliane hanno trovato spazio. Nell’ambito dell’approvazione di Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2017, la Camera ha approvato, con il parere positivo del Governo, un ordine del giorno presentato dai deputati Pippo Zappulla e Maria Greco (di Enna). “L’obiettivo -spiega Zappulla- è quello di individuare soluzioni economiche in grado di far fronte alle drammatiche condizioni in cui versano le ex provincie siciliane e, in particolare, di quelle di Siracusa, Enna e Ragusa. Situazioni finanziarie di estrema difficoltà che stanno scaricando, come per la realtà siracusana, sui lavoratori diretti e quelli di Siracusa Risorse costi insopportabili sul terreno delle mancate retribuzioni e sullo stesso rispetto della dignità professionale.
Abbiamo, in buona sostanza, chiesto al Governo di attivare un coordinamento urgente con la Regione Siciliana per individuare – insieme alle fondamentali risorse che pare siano state già previste in questi giorni dall’Assemblea Regionale Siciliana – altri provvedimenti capaci se non di risolvere almeno contribuire ad alleviare il dramma che i lavoratori e molti servizi stanno vivendo. Parliamo di individuare soluzioni giuridicamente ed economicamente sostenibili a partire da un contributo straordinario per le provincie in pesante difficoltà e, in particolare, di intervenire in qualche modo sul cosiddetto contributo forzoso a carico delle province e delle città metropolitane al contenimento della spesa pubblica previsto dalla legge 190 del 23 dicembre 2014.
E’ chiaro che si tratta solo di un atto di indirizzo ma è comunque-conclude il parlamentare del Pd- un passo positivo per l’attivazione di uno specifico tavolo tra Governo Nazionale e Governo Regionale”.