Siracusa. Ex Sai 8: una cooperativa per fornire servizi ai Comuni sprovvisti

Quale futuro per i 70 lavoratori ex Sai 8 a cui nessun Comune ha voluto offrire garanzie occupazionali dopo il fallimento dell’ex gestore e il passaggio alla gestione in house del servizio? Se Siracusa e Solarino ne assorbiranno 85 con la costituzione di Siam, la società che gestirà il servizio nelle more di una legge regionale di riordino del settore, tutti gli altri enti si sono smarcati e senza soluzioni alternative quei 70 rischiano di ritrovarsi fuori dal mondo del lavoro.
L’idea che inizia a farsi largo, con il placet dei sindacati, è la costituzione di una cooperativa che potrebbe fornire ai Comuni interessati servizi come la lettura contatori, la bollettazione, la riscossione, la piccola manutenzione ordinaria superando così le difficoltà dei Comuni a procedere con assunzioni dirette.
La soluzione è stata proposta anche al Prefetto, Armando Gradone. Raccolto il parere positivo di diversi sindaci si è deciso di riconvocare un tavolo nel palazzo di piazza Archimede alla presenza, questa volta, di tutti i primi cittadini che dopo Sai 8 si sono assunti l’onore della gestione del servizio idrico in house ma senza, forse, le adeguate risorse.