C’era un concreto rischio statico per una parte importante del gruppo monumentale della fontana di Diana, in piazza Archimede. Un braccio di Diana era a rischio distacco e la caduta di quell’elemento in cemento avrebbe avuto conseguenze sull’intero monumento. Ad accorgersi del rischio è stato Gerlando Pantano, il restauratore del polo museale Paolo Orsi che sta lavorando al restauro della fontana. L’intervento in atto – partito dalle zampe di un cavallo marino – è stato esteso anche alla parte superiore del gruppo monumentale. Grazie ad una sinergia Soprintendenza-Comune di Siracusa è stato allestito nei giorni scorsi il ponteggio per proseguire nei lavori che si concluderanno con la pulizia delle statue, eliminando calcare e muschi, una volta completato l’intervento conservativo straordinario.