Siracusa. Fratelli e presunti ladri seriali, le indagini dei carabinieri li incastrano

I carabinieri di Ortigia hanno eseguito due misure di ordinanza custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Siracusa nei confronti dei fratelli Sebastiano Garofalo, detto “u Cavaleri”, e Salvatore detto “Pucci”. Sono stati riconosciuti, unitamente ad un altro siracusano, autori di numerosi furti, tutti nella zona di Ortigia.
Le misure rappresentano il risultato della paziente e costante attività d’indagine dei carabinieri di Ortigia che da mesi ricevevano le denunce e le lamentele di turisti e di chi vive ad Ortigia, poiché vittime dei furti perpetrati dai due.
In particolare Sebastiano Garofalo nel luglio scorso avrebbe commesso un furto con strappo a danno di una donna facendola cadere a terra e provocandole la frattura del femore, si è reso responsabile di un furto all’interno di un centro di scommesse forzando una gettoniera e sottraendo più di 2.000 euro, all’interno di un ristorante sottraeva un pc, un cellulare. Avrebbe rubato un orologio di valore e con la tecnica del “cavallo di ritorno”, minacciando la vittima che non avrebbe mai più rivisto il suo orologio, ha chiesto il pagamento di 300 euro. Si introduceva inoltre in un’abitazione fingendosi il proprietario e facendosi aiutare da altri che erano caduti nel inganno, utilizzando come espediente il fatto he fosse rimasto chiuso fuori e sottraeva 7 orologi di elevato valore, nonché una macchina fotografica.
Il Garofalo Salvatore ha commesso il furto di diverse biciclette e violato più volte le prescrizioni della sorveglianza speciale a cui era sottoposto e più volte è stato arrestato in flagranza di reato proprio dai Carabinieri di Ortigia, sempre per reati conto il patrimonio.
I due arrestati sono stati condotti presso il carcere di Cavadonna.