Siracusa fuori dalla corsa per il titolo di Capitale Europea della Cultura

Il sogno di Siracusa Capitale Europea della Cultura si ferma oggi. Al termine dei lavori di pre selezione delle città italiane candidate, i cui rappresentanti sono stati ascoltati nella Sala del Consiglio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dall’11 novembre ad oggi,  nel pomeriggio è stato resto noto l’elenco delle città preselezionate, solo 6 sulle 21 proposte originarie. Continuano a sperarci Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena. Fuori, la Sicilia.La delegazione del Comune di Siracusa era stata ricevuta in audizione proprio ieri, nel primo pomeriggio,  per la presentazione del progetto. A rappresentare il territorio ed a perorarne la causa c’erano  il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice, e i dirigenti dei settori interessati.  Trenta minuti di tempo per presentare “Siracusa e il SudEst – Frontiera d’Oriente”. Poi altri trenta minuti dedicati alle domande della commissione mista, composta da esperti italiani ed internazionali. Tutto con il supporto di filmati e schede grafiche. In tanti ci avevano creduto davvero. Avevano creduto che le potenzialità di questa terra di frontiera, con la sua storia, il suo patrimonio culturale e artistico  ed una buona progettualità, anche in termini infrastrutturali, potessero dare una grande opportunità, forse “la” grande opportunità. Possibilità sfumata, ma l’assessore Lo Giudice sottolineava, già ieri, un dato che ritiene importante. “Noi siamo già soddisfatti – ha detto alla vigilia del responso – perchè in pochissimo tempo abbiamo fatto qualcosa di impensabile”.