Siracusa-Gela: sospesi i dirigenti del Consorzio Autostrade, cantiere bloccato e rischio stallo

Con il Consorzio Autostrade Siciliane nella bufera dopo i provvedimenti del Tribunale di Messina al termine delle indagini della Dia, si blocca tutto per l’autostrada Siracusa-Gela.
Il responsabile del procedimento per la realizzazione del lotto Rosolini – Modica, Gaspare Sceusa, e il direttore dei lavori, Angelo Puccia, sono stati sospesi con una misura cautelare. L’accusa è di peculato nell’inchiesta sugli “incentivi” a pioggia.
Ma senza direttore dei lavori (responsabile anche della sicurezza) il gruppo Cosige che si è aggiudicato i lavori per prolungare l’autostrada da Rosolini fino a Modica, ha dovuto bloccare tutto il cantiere. Con 150 dipendenti (più l’indotto) che adesso rischiano il posto.
I sindacati non nascondono la loro forte preoccupazione. Se il Cas non provvederà in tempi brevi alla loro sostituzione delle due figure mancanti, il cantiere rischia la paralisi e gli operai la cassa integrazione. Inevitabilmente, paiono dilatarsi i tempi di completamento del rimanente 50% dell’opera.
“L’inchiesta giudiziaria – dicono le principali sigle di categoria – non ha fatto altro che peggiorare una situazione già di per se complicata. Manca il pagamento dello stato avanzamento lavori pari a 7 milioni di euro. Questo stato di cose ha costretto un’azienda subappaltante a rescindere il contratto dopo quattro mesi di stipendi in arretrato per ben quaranta persone. La situazione rischia di implodere. Sono già partiti i primi tre decreti ingiuntivi e non vorremmo estendere la platea per esercitare un’azione coercitiva che solo oggi vale, a beneficio dei lavoratori, 258.654,83 euro più ovviamente il carico degli oneri riflessi e di quelli a carico del procedimento giudiziario conseguenti il pignoramento alle imprese”.