Siracusa. Gestione asili nido e servizio idrico: presentato l'esposto del Comune. Ma le critiche non si arrestano

Lo aveva annunciato domenica scorsa dalla sua pagina Facebook. E dalle parole si è passati ai fatti. L’esposto denuncia per turbativa delle gare d’appalto (servizio idrico e asili nido, ndr) è stato depositato martedì in Procura. A firmarlo, il sindaco Giancarlo Garozzo. In un post non passato inosservato aveva parlato di “polverone mediatico” che sarebbe stato sollevato ad arte, anche secondo i legali di palazzo Vermexio,  per provare ad  “allontanare”  – è il sospetto alla base dell’esposto – eventuali società interessate alla partecipazione,
preoccupate dal clima. “E’ una iniziativa a tutela del Comune”, spiega il primo cittadino.
Ma le polemiche sui due bandi – gestione asili nido e servizio idrico – non si placano. Dopo le prese di posizione dei giorni scorsi, con diversi esponenti del Pd particolarmente critici verso le scelte dell’amministrazione, oggi è il consigliere di minoranza Salvo Castagnino a chiedere di rivedere gli atti recentemente approvati in Consiglio Comunale inerenti il servizio idrico. “Esisterebbero elementi tali da configurare un conflitto di interessi tra alcuni soggetti in aula che potrebbe viziare gli effetti della delibera”, spiega Castagnino. Che critica anche la scelta di pubblicare in Gazzetta Ufficiale Europea del bando servizio di gestione degli asili nido e micro nidi comunali “in assenza della documentazione presso l’ufficio Gare e contratti del Comune”. Secondo l’esponente di opposizione, “gli operatori del settore non possono accedere facilmente e senza costo ai documenti dal sito del Comune, come invece previsto in questa gara. Inoltre non si è rispettato quanto previsto dal codice degli appalti che prevede la pubblicazione del bando su almeno due dei maggiori giornali locali e due nazionali”.