Siracusa. I 164 anni della Polizia: cerimonia in questura e consegna degli encomi

 Siracusa. I 164 anni della Polizia: cerimonia in questura e consegna degli encomi

Anche quest’anno cerimonia sobria in questura in occasione del 164esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Appuntamento alle 9 e, a partire dalle 10, la consegna degli encomi. Ci saranno il questore, Mario Caggegi, il prefetto, Armando Gradone e le massime autorità civili , militari e religiose della provincia. Sarà anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta dalla polizia, impegnata sui diversi fronti. Caggegi  farà, inoltre,  un cenno di saluto e ringraziamento al Prefetto Alessandro Pansa , già capo della Polizia, che ha lasciato per ricoprire un altro importante e prestigioso incarico nell’ambito della sicurezza della nazione.Saluto anche al prefetto Franco Gabrielli, per la recente nomina a capo della polizia. Esibizioni delle rappresentanze di scuole sul tema della legalità e sul ruolo della polizia nella società. Il claim è “Esserci sempre”, che quest’anno assume un significato ancor più pregnante grazie alla condivisione di entusiasmo, progetti e valori che questa Amministrazione ha voluto promuovere con le nuove generazioni.

Tra le attività di ordine e sicurezza pubblia, a caratterizzare la prevalenza dei servizi è stata ancora il fenomeno migratorio, con 97 sbarchi al porto commerciale di Augusta, punto di approdo delle operazioni di Mare Nostrum e Triton e 23 mila 414 persone arrivate e spitate nei centri di accoglienza stroardinari.

Nell’ambito dell’attività “ordinari” degli altri aspetti di ordine e sicurezza, consistente impegno nella gestione dei servizi in occasioni di “innumerevoli vertenze lavorative e rivendicazioni sindacali”, alcune delle quali molto complesse

.Una particolare menzione spetta  alla visita del Presidente della Repubblica,  Sergio Mattarella a Noto lo scorso 8 aprile in occasione delventennale del crollo della cupola della Cattedrale e del completamento del relativo restauro, La complessità strutturale dell’evento, con l’impiego di oltre duecento appartenenti alle forze dell’ordine, ha focalizzato l’attenzione dei media nazionali con circa 100 accrediti rilasciati ad hoc dalla locale Prefettura; difatti la visita del Capo dello Stato in questo territorio ha trasceso la semplice ricorrenza storica del fatto coagulando – in un pur compresso arco di tempo – una sommatoria di aspettative e di richieste della società civile che trovano il loro naturale destinatario nella massima Autorità del nostro Paese.

In tema di attività investigativa, la Digos,oltre a continuare l’accertamento investigativo nei confronti degli autori di reati che ostacolano la correttezza ed il buon andamento della pubblica amministrazione a luglio dello scorso anno. Arrestato, a questo riguardo, un dipendente dell’ex Provincia, colto nella flagranza del reato di truffa aggravata e continuata. Questi, infatti, metteva in atto una serie di truffe in danno di soggetti disoccupati, ai quali prometteva contratti di lavoro a tempo indeterminato.

L’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, oltre a fungere da coordinatore provinciale del controllo del territorio, ha compiuto una serie di immediate azioni repressive dei reati predatori accertati; né è testimonianza l’arresto operato lo scorso mese dagli Agenti delle Volanti del responsabile di un furto con spaccata ai danni di un noto esercizio commerciale del capoluogo. In quell’occasione gli Agenti, grazie ad immediati posti di blocco, riuscivano ad individuare un’autovettura tipo Citroen modello C3 di colore nero, che a forte velocità si allontanava fuori dal centro abitato, e che veniva successivamente bloccata in autostrada, arrestando il malvivente. Particolarmente intensa è stata l’attività della Squadra Mobile aretusea, sia sul fronte del contrasto dell’immigrazione irregolare, che nei confronti delle varie consorterie criminali presenti nel territorio. Qui si citano due episodi emblematici: il primo si riferisce all’arresto in flagranza di 4 uomini (3 somali ed un italiano) – facenti parte di un più vasto gruppo criminale – che nello scorso mese di gennaio sono stati sorpresi a prelevare dei minori stranieri non accompagnati, appena collocati dopo il loro sbarco ad Augusta in una struttura di accoglienza di Priolo Gargallo, per trasportarli illegalmente e dietro pagamento di grosse ricompense in denaro da parte delle famiglie di origine in paesi del nord Europa; l’altro episodio si riferisce all’operazione denominata “settemassi” (dal nome in codice usato dai malviventi per indicare il posto in cui si radunavano prima delle rapine) conclusasi col fermo di p.g., operato insieme ai colleghi di Catania, di otto indiziati di rapina. Le misure, emesse dalla Procura della Repubblica di Siracusa, scaturivano da un’intensa attività investigativa esperita a seguito di alcuni colpi messi a segno presso degli istituti di credito di Cassibile di Siracusa, Lentini, Palazzolo Acreide e Capo d’Orlando, dal mese di settembre al novembre del 2015. Negli episodi criminosi considerati, i rapinatori agivano sempre seguendo un preciso canovaccio, operando a volto scoperto o parzialmente travisato e senza fare uso delle armi da fuoco e si guadagnavano la fuga grazie a dei complici che li attendevano all’esterno delle banche a bordo di alcune autovetture.

Sotto il profilo del contrasto alla diffusione dello spaccio delle sostanze stupefacenti, fattispecie che colpisce le fasce più giovani della popolazione, si segnalano le operazioni di p.g. dei Commissariati P.S. di Augusta ed Avola: il primo ha compiuto nel decorso anno molteplici servizi di controllo delle aree a rischio che hanno portato all’arresto in flagranza di 5 pericolosi delinquenti, tutti responsabili del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente; gli Agenti del Commissariato P.S. di Avola hanno invece arrestato in flagranza, sempre nel medesimo periodo, 3 spacciatori (due italiani ed un cittadino liberiano): quest’ultimo, in particolare, trasportava all’interno del proprio corpo 7 ovuli di droga ( 4 di cocaina e 3 di eroina) per un peso complessivo di grammi 251,30.
Il Commissariato P.S. di Pachino, si è invece distinto nella lotta alla violenza di genere e di contrasto ai fenomeni di stalkeraggio e di atti persecutori, tanto da trarre in arresto nel decorso anno in distinte operazioni 4 uomini responsabili di tali odiosi
reati, contestando anche altri reati-mezzo, utilizzati per affliggere le loro incolpevoli vittime , come lesioni personali aggravate , danneggiamento seguito da incendio, rapina aggravata, danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e munizionamento.
Il Commissariato P.S. di Lentini ha ulteriormente implementato la lotta alla criminalità organizzata, che affligge e soffoca le attività produttive e commerciali di quell’area. Né è prova la recente operazione “Uragano”, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, con il fermo di p.g. di ben 17 persone, orbitanti all’interno dei clan mafiosi lentinesi, gravemente indiziate del delitto di estorsione contro i titolari di aziende di quel centro.
Notevole clamore mediatico ha avuto invece l’indagine compiuta nel settembre dello scorso anno dagli Agenti del Commissariato P.S. di Priolo Gargallo, che, a seguito di una istantanea attività investigativa condotta con i colleghi della Squadra Mobile,
hanno individuato e sottoposto a fermo di p.g. gli autori di un efferato omicidio di un anziano, dando una tempestiva risposta alle esigenze di sicurezza della popolazione.
Infine, gli investigatori del Commissariato P.S. di Noto, nel corso dell’anno hanno intensificato l’attività volta a contrastare i reati predatori, le rapine ad anziani ed a locali commerciali. Tale attività ha permesso di individuare ed arrestare, di seguito: l’autore di una rapina in danno di una locale rivendita di tabacchi; una donna che aveva perpetrato una rapina in danno di un anziano utilizzando sostanze soporifere; due catanesi, responsabili del furto di mille chilogrammi di limoni, una tipologia di reati che crea un grave allarme sociale per via della presenza di molteplici aziende produttrici.
Tutta l’attività investigativa espletatasi nella provincia ha avuto come “cabina di regia” la Divisione Polizia Anticrimine nell’individuazione degli obbiettivi da perseguire e nell’orientamento strategico della pianificazione dei servizi di contrasto espletati sul territorio, tramite una costante analisi sull’andamento dei reati su base provinciale avvalendosi dell’innovativo sistema informatico di georeferenziazione dei reati, che consente di rappresentare i delitti su mappe cartografiche.
Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione, sono stati irrogati 19 ammonimenti del Questore, provvedimento che permette alla vittima di chiedere alla Autorità Provinciale di P.S. di ammonire formalmente il persecutore affinché non ponga più in essere comportamenti lesivi della sua libertà, della salute, dell’equilibrio psico-fisico onde evitare di essere successivamente indagato/imputato per il reato di stalking e 50 divieti di ritorno, che hanno colpito altrettanti soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per la pubblica sicurezza.L’attività di prevenzione si è estrinsecata mediante la pianificazione a livello provinciale di mirati servizi di controllo del territorio utilizzando equipaggi operanti nel capoluogo e presso i commissariati distaccati e sezionale “Ortigia”, secondo un modello unitario presente all’interno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.Inoltre, il progetto “Mercurio”, un nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico che dota le autovetture della Polizia di Stato di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, ha permesso di incrementare, nel corso dell’anno, l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie.

Ecco l’elenco degli encomi:

ENCOMIO SOLENNE
U.C.S.
A. C. RUBINO Francesca (già Sq. Mob. Roma)
< Sgominata associazione mafiosa dedita a traffico internazionale di
stupefacenti, estorsioni, usura e commissione di omicidi >

ENCOMIO

SQUADRA MOBILE :
V. Q. A. Dott.ssa Stefania MARLETTA (già Sq. Mobile Ct)
– – –
I. S. Rosalba GIUFFRIDA
Ass. C. Salvatore GIONFRIDDO – (Lode) –
Ass. C. Salvatore RAZZANELLI – (Lode)
< Contrasto immigrazione illegale:
Catania, Fermo 2 scafisti responsabili sbarco 223 clandestini, 17 dei quali
periti;
Siracusa, Op. ‘Tessa’ , conclusa con 11 misure cautelari per il supporto
logistico fornito a clandestini >

SQUADRA MOBILE U.C.S.:
Ass. Michele CARDILLO (già Sq. Mobile Ag)
Ass. Pinella LOREFICE (già Sq. Mobile Ag)
< 10 arresti di appartenenti ad un gruppo malavitoso dedito a rapine, porto
illegale di armi, detenzione a fini di spaccio di ingenti quantità di stupefacenti
etc. >

UPGSP :
A. C. CAIAZZO Salvatore
A. C. DE GRANDE Gaetano [ > ora Sq. Mob.]
A. C. MAIORE Antonio (Lode)
Ass. ACCOLLA Francesco (Lode)
Ag. Sc. LENTINI Andrea (Lode)
< Arr.2 extracomunitari x rapina e lesioni >

P. S. AVOLA :
A. C. AMATO Paolo
< Libero dal Servizio – Effettuava 4 arresti in flagranza x furto >

P. S. AVOLA :
A. C. ALONGE Salvatore
A. C. SALAFIA Gaetano
I. C. DE LUCA Giuseppina (Lode)
Sov. C. ESPOSITO Biagio (Lode)
A. C. GIURATO Gianniandrea (Lode)
A. C. LOMBARDO Luigi (Lode)
A. C. MIDOLO Vincenzo (Lode)
< Dopo accurate ricerche ed indagini serrate, individuavano ed arrestavano il
responsabile di un tentato omicidio >

P. S. LENTINI :
Sost. Comm. DI BARTOLO
Sov. C. STUTO Claudio
A. C. BRECI Sebastiano
A. C. COSTANZO Francesco
I. C. VACANTI Francesco (Lode) [ > ora P.S. Priolo G.]
A. C. CANIGLIA Alfredo (Lode)
< 2 arresti per illecita concorrenza ed intestazione fittizia di beni >

POLSTRADA – Distacc.to Noto :
A. C. CAMPISI Sebastiano
Ass INCATASCIATO Roberto
< In seguito ad inseguimento notturno su A/18, bloccavano autocarro rubato,
abbandonato ancora in movimento in corsia di sorpasso >

SEZ. P.G. PROCURA :
Sost. Comm. GILIBERTO Giuseppe
Sov. MOTTA Giuseppe
A.C. GRAZIOSO Felice
< 4 Fermi per ingresso illegale nel T. N. di numerosi extracomunitari >

U.C.S. – Posto Fisso Ospedale :
A.C. D’ONOFRIO Marco
< Soccorso pubblico degenti durante incendio in ospedale >

LODE

UPGSP :
A. C. BUSCEMA Ignazio
A. C. DI MAURO Carmelo
< Soccorso ad un uomo che, per suicidarsi, aveva saturato di gas la propria
abitazione, con grave rischio per l’intero stabile >

P. S. PRIOLO G. :
A. C. LOPRIENO Francesco Saverio
Ass. AGLIECO Patrizia
Ass. MACAUDA Luca
< Arresto in Priolo G. di latitante clan Nardo di Lentini >

 

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