Siracusa. Il Ciapi di Priolo "paracadute" della formazione regionale siciliana

 Siracusa. Il Ciapi di Priolo "paracadute" della formazione regionale siciliana

Gli scandali sono purtroppo di casa nella formazione professionale regionale. Le inchieste giudiziarie hanno toccato diverse realtà e proseguono per fare pienamente luce sugli aspetti deleteri di un settore molto chiacchierato. Ma gli scandali lasciano anche macerie. Gli enti finiti al centro di indagini e sospetti si sono visti ritirare accreditamento e fondi regionali. E chi lavorava alle loro dipendenze si è trovato di punto in bianco in mezzo a impreviste difficoltà. Per venire in soccorso di molti di loro, ecco il bando regionale con il Ciapi di Priolo temporaneamente “delegato” dalla Regione a gestire l’intero sistema della formazione professionale siciliana. Bandito una selezione pubblica per soli titoli per l’assunzione con contratto a tempo determinato di 1.415 persone.  Le figure richieste sono 60 responsabili
di processo, 514 formatori, 321 tutor, 182 segretari didattici, 182 segretari amministrativi e 156 ausiliari. Il testo integrale del bando, con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è pubblicato sui siti online del Ciapi di Priolo www.ciapiweb.it e della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/lavoro. Si tratta di un bando riservato agli operatori della formazione che hanno perso il lavoro a causa del coinvolgimento degli enti in inchieste giudiziarie.

 

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