Siracusa. "Il Folletto dell'anima", al comprensivo Santa Lucia vanno in scena le emozioni

Le emozioni. La possibilità di trasformare le proprie in arte e di farle riconoscere, apprezzare, vivere e gestire ai più giovani, come agli adulti. Un progetto ambizioso alla base di uno spettacolo portato in scena dal terzo istituto comprensivo Santa Lucia. Un finale, per l’anno scolastico appena concluso, di spessore e con l’obiettivo, non solo di aprire la scuola al territorio, ma di intrecciarla con la vita delle famiglie degli studenti. L’insegnante Cettina Calafiore ha ideato “Il folletto dell’anima”, lo spettacolo che ha visto protagonisti gli alunni delle classi dell’intero istituto e i loro genitori, insieme, sul palco allestito nel cortile della scuola di viale Teocrito, guidata dalla dirigente scolastica Valentina Grande. Emozioni e inclusività , con la prospettiva di una crescita umana al centro della performance teatrale ,portata in scena dai bimbi di “ Su il sipario, i piccoli vanno in scena”. Lo spettacolo a cui hanno assistito centinaia di persone, alla presenza anche dell’assessore alla Pubblica istruzione, Valeria Troia, ha condotto alla riflessione, tra momenti di commozione e altri di ilarità, proprio com’è la vita. “Incomprensioni fra genitori-figli, docenti-alunni, idee di uomini- spiega Cettina Calafiore- che nemmeno la morte può rendere vane,il bullismo, l’amore adolescenziale, l’amicizia, il rapporto madre-figlia sono state alcune delle tematiche affrontate ne “Il folletto dell’anima”. In scena bambini di varie nazionalità, con le loro mamme. Un modo per esternare ciascuno il proprio talento, di cui si è spesso ignari. “Il folletto dell’anima”-conclude l’insegnante e regista- rappresenta un nuovo modo di intendere la scuola che non è fatta di programmi, ma di uomini di oggi e di domani che costruiranno un mondo migliore”. Spazio anche alla premiazione degli studenti meritevoli, che hanno partecipato a diversi progetti portati avanti dalla scuola nel corso dell’anno scolastico. Poi, il concerto della piccola orchestra dell’istituto comprensivo, ad indirizzo musicale, con il maestro Marcello Cappellani.