Siracusa. Il Libero Consorzio si affida alla speranza: 11 milioni di euro in un mese e mezzo?

“Nel giro di pochi giorni pagheremo lo stipendio di giugno ai dipendenti del Libero Consorzio ed una mensilità per i lavoratori della partecipata Siracusa Risorse”. L’assicurazione arriva dal neo commissario straordinario dell’ente, Arnone. Alla tesoreria è stata inviata una nota con le garanzie “che dovrebbero servire a sbloccare l’attuale stallo”. Poi nell’arco di un mese e mezzo, “con lo sperato arrivo di nuove risorse”, dovrebbero essere pagate le altre mensilità.
E’ uno risultati del primo vertice tra Arnone ed i sindacati nella delicata vicenda della ex Provincia Regionale di Siracusa che – complice una riforma regionale mai veramente funzionale – vive la peggiore condizione finanziaria tra i nove enti cancellati a metà e trasformati in Liberi Consorzi.
Nessuno parli di dissesto. Se Lutri, il predecessore di Arnone, ha rassegnao le sue dimissioni perchè per lui non c’era alternativa alla dichiarazione di fallimento, il nuovo commissario crede nel risanamento possibile. E lo ha spiegato ai sindacati che hanno il difficile compito adesso di raccordo con i lavoratori senza stipendio in un ente che non riesce più ad erogare servizi.
“Evitare il dissesto”, ripete Arnone. Le prime disposizioni in tal senso sono state trasmesse agli uffici competenti per elaborare proposte efficaci per rimettere, piano piano, i conti a posto.
Naturalmente occorrerà anche che vengano trasferite alcune risorse da Stato e Regione. E qui il discorso richiede sforzo di ottimismo visto l’andazzo degli ultimi mesi. L’augurio – che ad oggi è uno speranzoso pensiero -è che in un mese e mezzo le somme di denaro disponibili sulla carta possano essere realmente a disposizione. Si parla di complessivi 11 milioni di euro per il Libero Consorzio di Siracusa, tra mini finanziarie ed altri interventi.
Per ora, insomma, ci si aggrappa alla speranza. Ma a breve riapriranno le scuole e gli istituti superiori – la cui competenza è del Libero Consorzio – attendono manutenzioni necessarie per aprire nella giusta sicurezza.
Il commissario Arnone ha voluto esprimere solidarietà nei confronti del lavoratore Alberto Scuderi che nella sua pacifica protesta si è recato prima a Roma e poi a Bruxelles, in cerca di attenzioni per un caso drammatico avvolto nel silenzio.
Mercoledì prossimo, alle 16.30, incontro ristretto per delineare un piano di risanamento da condividere con i sindacati che tornano a chiedere un tavolo tecnico permanente e un incontro con la deputazione regionale e nazionale dopo gli impegni che erano stati assunti un mese addietro.