Siracusa. Il mistero della scomparsa di Gianluca Bianca, manifestazione pacifica: "Combattete con me"

 Siracusa. Il mistero della scomparsa di Gianluca Bianca, manifestazione pacifica: "Combattete con me"

Antonella Moscuzza non intende rassegnarsi. Continua a lottare, insieme ai suoi familiari, perché pretende chiarezza sulla scomparsa del figlio, il comandante del peschereccio Fatima II, Gianluca Bianca, sul cui destino è in corso un processo, che per la famiglia del pescatore scomparso resta un percorso “vuoto”, vista l’impossibilità di sentire le uniche persone che potrebbero raccontare cosa è accaduto su quel peschereccio, i componenti dell’equipaggio. Ieri, l’ennesima udienza. Antonella Moscuzza, nel tempo, ha tentato parecchie strade, arrivando a sottoporre la vicenda al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la sua visita a Siracusa. “In quell’occasione aveva avuto rassicurazioni circa l’impegno del Governo, pronto a farsi carico, a livello internazionale, della situazione- racconta la figlia (sorella di Gianluca Bianca), Anna- Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti. Noi non vogliamo fermarci, però. Non intendiamo rassegnarci. Vogliamo sapere cosa è accaduto a mio fratello. Se è morto, abbiamo il diritto di sapere come ed eventualmente per mano di chi. Così, nell’incertezza, non riusciamo nemmeno a trovare rassegnazione”. Per il prossimo 21 ottobre la famiglia Bianca ha organizzato una manifestazione per tornare a chiedere la solidarietà dei concittadini di Gianluca Bianca e la collaborazione di istituzioni , politici, associazioni di volontariato, sindacati in questo lungo e complesso percorso. La partenza è fissata per le 9,30 da corso Gelone. Il corteo si snoderà poi fino alla prefettura. La richiesta è quella di ottenere un incontro con un rappresentante del ministero degli Esteri, affinché si riesca innanzitutto a rintracciare i due egiziani e il tunisino che si trovavano a bordo dell’imbarcazione siracusana.”Chiedo aiuto a tutti voi- è la sollecitazione di Antonella Moscuzza, lanciata anche attraverso il suo profilo Facebook- Voi che volevate (anzi, volete) bene al mio Gianluca. Statemi vicino, combattete al mio fianco. Spero sarete in tanti”.

 

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