Siracusa. Il parco di Bosco Minniti è terra di nessuno, rubata parte della recinzione esterna: "Usato flex e generatore di corrente"

Il parco di Bosco Minniti si conferma “terra di nessuno”. Ancora una volta, nell’indifferenza totale e senza che, almeno apparentemente, nessuno abbia visto o sentito nulla, l’area di via Madre Teresa di Calcutta diventa oggetto di atti vandalici, peraltro eclatanti. Ignoti , la scorsa notte, hanno asportato parte della recinzione esterna. Non è la prima volta. Almeno 150 metri di inferriate, divelte, segate e portate vie, certamente a bordo di un mezzo tale da potere contenere un’ingente quantità di ferro. Non sembra difficile intuire cosa potrebbe essere accaduto. Stando anche ad alcuni elementi che è ancora possibile notare all’interno del parco, i malviventi dovrebbero essersi introdotti all’interno del parco con un generatore di corrente. Devono avere attivato uno o più flex, producendo, dunque, senza dubbio, del rumore. Dopo avere completato il “lavoro”, sono andati via indisturbati. Il consigliere della circoscrizione Akradina, Luigi Cavarra, che denuncia l’incuria dell’amministrazione comunale riguardo alla cura e alla gestione del parco,  grida allo scandalo per un” problema che- tuona il consigliere di quartiere- incredibilmente non riesce ad essere affrontato in maniera seria. Eppure le possibilità non mancherebbero e alcune idee sono state anche sottoposte in passato al Comune, senza alcun tipo di riscontro, a parte un assordante e insopportabile silenzio”.