Siracusa. In attesa del nuovo servizio di igiene urbana, proroga ad Igm

Cosa succederà adesso a Siracusa dopo l’aggiudicazione provvisoria del servizio di igiene urbana alla Ambiente 2.0? Nell’immediato nulla.
Spazzamento delle strade, pulizia e raccolta dei rifiuti competono ancora all’Igm. Pochi giorni fa, con ordinanza sindacale, è stata concessa una nuova proroga con scadenza 31 maggio. Restano sospesi i servizi di lavaggio dei cassonetti, di pulizia delle aree di pertinenza dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, di conduzione delle discariche controllate e di trasporto acqua potabile. Non è difficile immaginare che potrebbe servirne una più ampia prima che possa effettivamente scattare il nuovo servizio.
Il Comune di Siracusa ha circa 90 giorni di tempo per verificare tutte le carte dell’aggiudicatario. Solo al termine di queste verifiche si potrà stipulare il contratto con validità 7 anni. Ed anche in questo caso, il nuovo gestore avrà bisogno di un certo lasso di tempo per diventare operativo tra assunzioni, sede, mezzi e quant’altro.
A complicare ulteriormente il quadro, l’annunciato ricorso al Tar di Igm. La ditta siracusana, che ha conteso sino alla fine l’affidamento del servizio alla Ambiente 2.0, contesta la presenza di pregiudiziali che – a suo giudizio – vanno approfondite prima di far partire il nuovo servizio.
“Faremo di tutto per avviare quanto prima il nuovo capitolato”, assicura il sindaco Giancarlo Garozzo.