Siracusa. In corteo per dire basta ai veleni della zone industriale

Quattrocento per gli organizzatori, un centinaio per la questura. Ma al di là del balletto di cifre, resta l’importante segnale lanciato con la manifestazione partita da Facebook e arrivata in strada, sin sotto la prefettura, in piazza Archimede, per dire basta ai veleni della zona industriale. I miasmi non sono più una eccezione e la paura che la qualità dell’aria possa risentirne aumenta con il silenzio delle autorità preposte a monitorare ed informare in tempo reale.
Striscioni, slogan, storie anche drammatiche hanno sfilato dal camposcuola Di Natale sino alla piazza di Ortigia. Un corteo a cui ha preso parte anche l’arciprete di Augusta, Don Palmiro Prisutto che sta portando avanti una intensa battaglia contro le elevate morti per tumore.
Gli organizzatori della manifestazione, “apolitica” ripetono da giorni e “spontanea”, avrebbero voluto anche incontrare il prefetto per chiedere a lui di vigilare sulla salute pubblica nel siracusano. Ma Gradone non era a Siracusa, pertanto è stata avviata una raccolta firme per inoltrare una formale richiesta di incontro.
Parlare di inquinamento industriale e chiedere maggiore tutela non è più tabù a Siracusa.