Siracusa. Insegnante picchiato in aula: non inserisce una ragazza nella banda e il papà si fa giustizia

E’ entrato in classe, si è subito diretto verso il professore di musica e dopo poche pesanti parole lo ha colpito. Uno schiaffo, forse un pugno. Un’aggressione in piena regola, avvenuta di fronte a tutta la classe, all’interno di una scuola di solito modello, il comprensivo Woitjla.
E’ successo tutto nel giro di pochi minuti. Pare che il genitore di un’alunna si sia voluto fare giustizia da sè. Era su tutte le furie perchè quel professore non aveva inserito sua figlia nella banda musicale dell’istituto. E questo avrebbe fatto scattare la missione punitiva.
Nessuna dichiarazione ufficiale da parte della dirigente della scuola, Garrasi. Parlerà il collegio dei docenti, chiamato a riunirsi con urgenza per decidere quali provvedimenti adottare. Per colpa del focoso genitore, la giovane alunna potrebbe rischiare una sospensione o persino l’allontanamento da quell’istituto.
“C’è uno strappo tra scuola e genitori che degenera in episodi di questo tipo, da condannare e combattere con fermezza. Lavoriamo per ricucire quel gap con Città Educativa ma mi rendo conto che molto c’è ancora da fare”, è invece il commento dell’assessore alle politiche scolastiche, Valeria Troia.