Siracusa. Iscrizioni a scuola, confusione nei Comprensivi tra liste d'attesa e razionalizzazione

Non c’è pace per gli istituti comprensivi di Siracusa. Sta per chiudersi la parentesi temporale dedicata alle iscrizioni al prossimo anno e tra l’annunciato piano di razionalizzazione delle sedi ed i recenti casi mediatici di sovrannumero si rischia il caos. Aumentano le lamentele dei genitori: il nuovo atteggiamento di prudenza assunto dalle dirigenze scolastiche ha fatto sì che diverse iscrizioni non siano state accolte, rimpolpando le liste di attesa. I genitori non solo gli unici a protestare. Anche il sindacato alza la voce. Paolo Italia, segretario della Flc Cgil, parla di difficoltà “dovute a carenze di natura logistica non adeguatamente affrontate e risolte dal Comune”. Insomma, il piano di razionalizzazione che prevede dal prossimo anno scolastico il cambiamento di sedi e plessi, non funzionerebbe come sperato dalle Politiche Scolastiche. “E’ mancato il dialogo. Prendere decisioni così, parlando privatamente solo con tre o quattro presidi la dice lunga su quali metodologie si seguano…”, si sfoga Italia.
“Il Comune ha il compito di provvedere alla consegna di locali idonei e muniti di giusta certificazione di conformità alle norme vigenti. Con questi problemi legati alle iscrizioni si mette a rischio anche il diritto allo studio, perchè non ci sono le condizioni per l’accoglimento delle domande”, il pensiero del sindacato che punta il Comune indicato come unico, vero responsabile del caos perchè “incapace di provvedere adeguatamente”.