Siracusa. La Borgata non vuole diventare un quartiere "difficile": più controlli per sicurezza e differenziata

La Borgata non è un quartiere “difficile”. E non vuole neanche diventarlo. Però i problemi non mancano: immigrazione, spaccio, prostituzione, piccola criminalità. Il numero dei residenti è in progressivo calo. I bassi ospitano sempre più stranieri mentre le abitazioni di proprietà dei siracusani si svuotano e si trasformano in case vacanze o b&b. “Non siamo all’allarme rosso e le problematiche non sono diverse da quelle di ogni altro quartiere”, dice il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo.
Tra cassonetti (in via di sparizione) dati alle fiamme, una rissa tra stranieri, una aggressione ad una anziana non sfociata in denuncia ed alcuni altri episodi finiti in cronaca, non è stato un mese di febbraio esattamente tranquillo. Così nelle ore scorse al comando provinciale dei carabinieri si è tenuto un mini-vertice dedicato all’ordine pubblico in Borgata. Il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale, ha spiegato che la situazione migranti è monitorata insieme agli altri enti competenti e che nello scorso fine settimana se ne è discusso in Prefettura, durante l’esame del “caso” Belvedere. In ogni caso, la volontà è di rendere ancora più evidente la presenza dei carabinieri nella circoscrizione, anche per fornire in maniera ancora più netta l’idea di controllo e sicurezza ai residenti. In primavera la stazione mobile potrebbe allora fare capolino in piazza Santa Lucia, divenendo quasi un presidio fisso per settimane. “E’ stata la mia richiesta e ringrazio i carabinieri per l’apertura dimostrata”. Nell’immediato, si intensificano i pattugliamenti nel quartiere.
Dove stanno per scattare anche i controlli contro i furbetti della Tari. Come già avvenuto in Ortigia, squadre della Municipale pronte alle verifiche, a partire dalle attività commerciali. Il mancato ritiro dei mastelli per la differenziata è considerato il primo segnale di una situazione anomala per cui verranno verificate le singole posizioni nel database Tari. Ma la Municipale, d’intesa con l’assessorato all’Ambiente ed Igm, si spenderà anche in una azione educativa verso le due principali comunità di stranieri presenti ed inserite in Borgata: quella cingalese e quella nigeriana. L’obiettivo è di verificare o semplificare la comprensione delle nuove regole in tema di conferimento dei rifiuti: differenziare a casa e poi conferire tramite il porta a porta, nei giorni e negli orari previsti per le diverse frazioni di rifiuto.