Siracusa. La "mala fiura" continua: altra lettera sul Corriere della Sera. La risposta: presidio fisso anti-abusivi

Non chiamateli abusivi. Come suggerisce il Corriere della Sera i parcheggiatori che presidiano le aree di sosta nei pressi del parco della Neapolis sono “illegali”. Una illegalità che colpisce turisti e visitatori. Con il terribile risultato di una pubblicità negativa sui media nazionali i cui effetti sono ora tutti da valutare. Non che abbiano torto a segnalare il caso. Anzi. Colpisce come, semmai, ancora a Siracusa non si siano presi provvedimenti oltre le solite giustificazioni.
Una seconda lettera dedicata all’illegalità siracusana è comparsa sul Corriere della Sera. Questa volta a firmarla è una turista di Como. “Un parcheggiatore abusivo ha chiesto con insistenza a noi (c’erano anche dei tedeschi, ndr) il pagamento di 4 euro per un’ora e mezza di sosta”, lamenta sulle pagine del Corriere. Poi aggiunge: “ho avvisato una pattuglia della polizia locale, mostrando loro la persona cui avevo pagato il parcheggio. Mi hanno detto che avrebbero controllato (era maggio, ndr). Adesso mi chiedo: che cosa?”.
La brutta figura a livello nazionale continua. Anche Il Fatto Quotidiano ha dato ampio spazio alla vicenda dei parcheggiatori abusivi della Neapolis.
Come reazione, da ieri attivo un presidio fisso di vigili urbani in funzione anti-abusivi proprio al parco della Neapolis. Controllo oggi allentato per via del caos viabilità legato alla protesta dei dipendenti ex Provincia. Da domani e fino all’applicazione del Daspo Urbano, i vigili presidieranno la zona con il precipuo compito di allontanare gli abusivi.